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Fuochi artificiali fatui oltre che cancerogeni!!!

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FUOCHI ARTIFICIALI A SCARICALASINO IL 14 AGOSTO 2022
Alla Sindaca di Monghidoro, Al Suap di Monghidoro, Alla Procura della Repubblica di Bologna
“Occorre interrogarsi sul livello di sofferenza che c’è dietro ogni tipo di merce” Giorgio Nebbia
Apprendiamo la penosa notizia che per il 13 agosto è previsto il lancio di fuochi artificiali; in verità di fuochi “bastano” già quelli “naturali” (per così dire) vedi quello recente e devastante nel comune di Prato; l’uso di fuochi artificiali -il 14 agosto-è una iniziativa assurda; certo siamo in un paese in cui i governi hanno abituato il “popolo” alla obbedienza; vale a dire : ciò che non è vietato “dall’alto” è lecito , buono e persino non nocivo; in verità basta fare una ricerca per documentarsi : il lancio di fuochi artificiali si configura come “getto di cose pericolose” ai sensi dell’art.374 del codice penale; tuttavia anche la magistratura “non prende posizione” nel senso che non ha risposto ai nostri esposti (almeno non ci risulta) archiviando con questa condotta anche la separazione dei poteri tra politico e giudiziario (Montesquieu); anche per questo ci pare utile allegare a questo nostro ennesimo appello la documentazione tecnica relativa alle sostanze (anche cancerogene) contenute nei fuochi artificiali.
Ogni persona ragionevole e onesta comprende che :

I fuochi inquinano

I fuochi comportano il rischio di appiccare incendi ; ricordiamo quello che è successo a Ozzano Emilia l’anno scorso; per la occasione il sindaco ha detto che i fuochi “erano autorizzati dal Suap” dando ad intendere che per provocare incendi basterebbe essere autorizzati; ci chiediamo dunque se il SUAP di Monghidoro abbia valutato il rischio incendio in relazione al calendario e alla situazione ambientale

I fuochi spaventano gli animali

I fuochi , se usati con la “scusa” di festeggiare i santi irritano le persone non ipocrite: infatti non solo il santo non c’entra niente ma i rappresentanti della chiesa cattolica hanno spesso preso le distanze da questa “usanza” ; in questo momento abbiamo avviato una interlocuzione col Pontefice nella aspettativa di una condotta coerente col messaggio della enciclica Laudato si; ora sappiamo che il Pontefice ha “altre grane per la testa” , è intervenuto al G7 di Fasano per esempio per condannare le guerre e per condannare l’uso della intelligenza artificiale e della robotica al servizio della industria bellica; è ovvio che le guerre in atto sul nostro pianeta rappresentano una emergenza molto più grave dei fuochi artificiali ma tra fuochi e armi esiste un filo conduttore nel senso che si tratta di merci appartenenti allo stesso comparto di prodotti/merci da bandire in quanto nocivi e mortiferi; mortiferi, per quel che riguarda i fuochi, già dalla fase della produzione: ricordiamo infatti la orrenda strage operaia di Modugno del 24 luglio 2015.
Dunque ci corre l’obbligo di insistere :

Alla Sindaca di Monghidoro un messaggio:evitare, con una ordinanza la ennesima condotta masochista che comporta spreco di risorse per inquinare ! La definizione di “masochista” non va intesa in senso assoluto in quanto il vero masochismo ricade solo su chi lo accetta mentre qui si tratta di un masochismo che si riverbera su persone non consenzienti; contestualmente chiediamo di sapere: chi ha deciso, chi paga e quanto costa inquinare (stiamo facendo calcoli e proiezioni su scala nazionale delle risorse economiche buttate in azioni attive di inquinamento)

Alla Procura della Repubblica di Bologna : l’art.374 del codice penale italiano è chiaro e occorre agire di conseguenza; il governo in carica ha voluto introdurre nuove fattispecie di reato penale per contrastare le proteste contro interventi che comportano scempi ambientali ma buttare veleni nell’ambiente non solo è “consentito” ma addirittura si cerca di associare la immissione di veleni nell’ambiente alle occasioni di festa evidentemente nell’ambito dei costumi delle monarchie assolute ottocentesche (feste, farina e forca)

Chi ha deciso si inquinare per la ennesima volta il territorio di Monghidoro deve ormai capire di non essere il padrone della terra ma di esserne solo un inquilino e di avere il dovere di lasciare il pianeta pulito e vivibile anche per le future generazioni
Quindi il 13 agosto 2024 : e’ ora di voltare pagina, fuochi artificiali (peraltro fatui oltre che cancerogeni) : basta.
Vito Totire, RETE NAZIONALE LAVORO SICURO, via Polese 30 40122 Bologna
Monghidoro-Bologna, 11.8.2024
NB Preso atto della possibilità che i nostri interlocutori siano rimasti in dubbio circa la ipotesi che il lancio di fuochi artificiali si configurino come “getto di cose pericolose” alleghiamo un documento sul tema dal quale (pp.80-89) vengono elencate le sostanze contenute nei fuochi e quindi sparse nell’ambiente col loro lancio.

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