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Ma non è inutile ricordare a Meloni e governo che non c’è solo il 2 agosto!!!

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newsletter del 10 agosto 2024 di Giancarla Codrignani, giornalista e politologa, già docente e parlamentare
Vale sempre la pena di fidarsi della coscienza democratica della gente. Quando la destra esagera (la mobilitazione fascista nella cittadina anglosassone creata dall’uso dei social (un esperimento?), ma sono insorti ovunque a ricordare che l’Inghilterra non è razzista e tanto meno fascista. Il che non significa che sia rivoluzionaria. ****** Einaudi ha pubblicato – nei “millenni”, con la Bibbia e le Mille e una notte- Il Capitale di K. Marx. Dove troviamo scritto “a differenza della titolazione degli aeroporti, si tratta di una scelta molto ben ponderata”? Diamine, Is Sole24Ore!  Che commenta, uno dei libri meno letti: verissimo: 48 pag. di prefazione, 1288 pagine di testo, libro I. ****** Pubblicazioni: da leggere nell’ultimo Limes il saggio introduttivo di Lucio Caracciolo dall’inizio: “Cominciamo con una notizia clamorosa. Le guerra in Ucraina avrà il suo dopoguerra”. Paradossale, ma rigorosamente geopolitico, il solito Limes. ****** 2 Agosto: alcune frasi dell’omelia del card. Zuppi nella messa per ricordare: “Il 2 agosto ci aiuta a non scappare, di fronte alle terribili conseguenze volute da ignobili forze del male, conseguenza della trama di morte che, vigliaccamente, venne ideata e realizzata da calcoli di potere e di ideologia…. E se gli autori fascisti della strage volevano terrorizzare per dividere e imporre il loro ordine, con complicità inquietanti e purtroppo ancora non chiarite, la reazione di allora e di oggi è quella che permette di affrontare il male: la solidarietà. È il senso di bene comune che non fa arrendere all’ingiustizia, alle forze occulte di poteri occulti, anticristiani perché contro la persona…. E anche per questo non ci stanchiamo di chiedere e vivere la giustizia, anche se per ottenerla ci vuole tanta insistenza e tenacia.” ****** Non solo il 2 agosto. Silvia Zamboni ricorda: Purtroppo per l’attentato dell’Italicus del 1974 e per le dodici vittime che fece non ci sono invece condannati, mentre l’attentato dinamitardo di Natale sul Rapido 904 del 1984 con 16 morti è stato collegato alla mafia, una sorta di anticipazione degli attentati dinamitardi che a maggio e luglio 1992 uccisero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ****** Ma non inutile ricordare a Meloni e al governo che non c’è solo il 2 agosto. Si parte da piazza Fontana (1969) e si prosegue per San Benedetto val di Sambro del 1974 – ancora senza responsabili e mandanti – c’era stata la rivendicazione di “Ordine Nero”. ****** La stampa democratica dopo il 2 agosto: la Meloni sale sul ring! Forse non comprendiamo che lei è nata dopo Almirante, ma come gli altri fascisti possono essere Fini o La Russa, ma è gente che ai cardini MSI ci crede. Perché non accettare che la gente ha votato una persona non neutra, non di destra, ma “fascio” (di oggi). ****** Ma bisogna stare attenti. La destra ha fatto una sortita – tutto lavoro dei social – in Inghilterra per produrre disordini e violenze (“guerra civile” augura Elon Musk). La disinformazione può fare di tutto: potrebbe avere qualche idea il gen. Vannacci (che ha ottenuto mezzo milione di voti) che pensa di trasferirsi su “Forza Nuova”…. ****** Titolo: “Pd e M5S: elettori scettici sull’apertura a Renzi e Calenda”: Osservazione: chi ha insegnato a odiarli se non il Pd? ****** Conte vorrebbe imporre l’esclusione di Renzi. Schlein prosegue l’allargamento: sta in Parlamento e sa chi fa in Senato gli interventi migliori. ****** Caporalato: legge 199//2016 (Renzi) aveva sanato un buco inaccettabile. Le successive mancanze di decreti attuativi tengono sospesi i diritti dei lavoratori e favoriscono il peggior “nero”. Interventi necessari! ****** I “balneari”: la legge Bolkenstein sta dentro il sistema capitalistico. Ma non capisco perché sugli alberghi e pensioni c’è libertà di mercato e sui “bagni” di spiaggia no.  ****** “All’ex-Ilva serve una quota pubblica: lo Stato detti la linea”. Lo Stato ok, ma il governo dove trova i soldi? ****** Ricordo di Spadolini a 30 anni dalla morte: avercene! ****** Trump continua a insultare Pamela Harris: anche “incapace di parlare senza leggere il gobbo”. Se continua così, bene. Una Procuratrice dello Stato come la Harris sembra attrezzata…. Il designato vicepresidente J.D. Vance ha aggiunto che non è legittimata ad assumere cariche pubbliche la donna che non ha figli…. Continuate così…. ****** Gli americani. Ignorano anche il senso dell’espressione “finanziamento pubblico dei partiti”, ma si mobilitano per sostenere le campagne elettorali: conforta che la Harris abbia avuto un buon sostegno: il “basso” (ma qualche dubbio per la sicurezza dei loro affari cominciano ad averli anche le corporation repubblicane). ****** Invece Putin approfitta della morale codina dei russi per accusare le Olimpiadi di corruzione morale anche per le donne pugili e la certezza della sessualità: premio di 100mila euro da un’associazione russa alla “donna” soccombente Angela Carini. Che ha rifiutato….. ****** “Adesso la Russia prova anche lei le sofferenze che ha procurato a noi”. Sarebbe una giustificazione. Per me – scusate – è la testimonianza più incivile di uno che ama la guerra come violenza e la vendetta come diritto. Un vile. ****** Sempre la Meloni, cioè il governo: adesso siamo in guerra, se gli F16 sono anche nostri? Certo, se vale la legge 185 che vieta ogni commercio di armi a paesi in conflitto. Può essere che no, perché un conto è il valore prescrittivo delle leggi, un altro la ricerca di interpretazioni da chiamare machiavelliche (la Carta dell’Onu prescrive il diritto all’autodifesa). ****** Dice una ragazza “mascolina” che è stata bullizzata fin dalle medie. Possibile continuare con la storia del testosterone, come se non sapessimo che non misura la (solita) normalità. Non ricordo chi, ma pensa che per gareggiare meglio che la donna abbia avuto un figlio…. ****** A Bologna nel 2023 i bolognesi ludopatici hanno speso 890 milioni. E 147 sono in carico all’Ausl per dipendenza…. ****** Olimpiadi: continuano gli strascichi sul testosterone femminile in chiave politica. Sembrano piene di fake news sulla condizione di Parigi. Perché dalle descrizioni estetizzanti i simboli che sono stati innalzati – a partire dal sacro fiume della Senna – sono delle belle idee. Tanto più che si è preso l’influenza l’allenatore che non si era immerso. Non è malignità: c’è chi vuole screditare Macron…. ******* Olimpiadi, una delle cose belle: la squadra dei 37 che formano il team dei Rifugiati, uomini e donne perseguitati politici che possono partecipare e allenarsi alle gare in virtù di borse di studio fornite dal Comitato Olimpico. ****** Cisgiordania, non solo Gaza. Oltre lo straripare dei coloni, Israele ha soppresso i permessi di lavoro (un po’ mitigati per le proteste degli imprenditori israeliani, ma i disoccupati sono a terra e il blocco della fiscalità ha colpito le imprese israeliane. ****** Beirut: non è una novità che ogni pochi anni ci prendono di mezzo i libanesi. Soprattutto dopo gli equivoci succeduti all’esplosione del 2020 che ha distrutto l’intera area portuale (solo l’associazione vittime cerca ancora giustizia) e l’esplosione di quasi 3mila tonnellate di nitrato di ammonio (esplosivo arrivato dalla Russia e stanziato senza prevenzione nel porto, con temuti coinvolgimenti di Hezbollah. ****** Gli yazidi: “dieci anni di tragedie nel silenzio” ci ricorda Riccardo Noury di Amnesty, attaccati nel 2024 dallo Stato Islamico come kuffar, infedeli  che uccise tremila persone e ne deportò quasi settemila schiavizzate: l’Onu lo riconobbe “genocidio”. Sconfitti gli integralisti non si riesce a restituire le vittime alle loro case: donne e bambine erano state preda  del califfato, hanno avuto bambini e adesso sarebbero ostracizzate dalle famiglie perché contaminate dal nemico. ****** Venezuela: Maduro ha segregato i risultati elettorali. Gli Usa (e alcuni Stati latinoamericani hanno dato la vittoria al candidato perdente (e probabilmente davvero vincitore). Il Brasile contro. Ma il petrolio vince sui diritti.Possibile dover dare sempre ragione al papa che ha chiesto di cercare la verità? ****** Ricerca e affari (+questione morale?): i tesori sottomarini che richiedono estrazioni in profondità. Opposizione dell’authority. Se la cosa non diventa popolare e sostenuta dalla controinformazione altra causa più o meno “verde” persa. ****** 22/23 settembre: summit Onu sul futuro, sottoscritto dai 193 membri. I temi: 1) sviluppo sostenibile, 2) pace, 3) controllo nuove tecnologie, 4) empowerment dei giovani, 5) riforma Onu. Per le soluzioni globali: cooperazione globale. ****** Forse una vignetta: Malgioglio. Una star sui canali mediaset: che poi storcono il naso sui diritti lgbtq+ ****** VIGNETTA AUTENTICA di Viani: “le sentenze su Bologna, teorema politico per colpire la destra. La voce è di un riconoscibilissimo Licio Gelli che commenta:”ma, cari camerati, a chi dovevamo rivolgerci se non a voi?” ******  APPROFONDIMENTO   L’EDUCAZIONE CIVICA SECONDO VALDITARA un’altra scuola, un’altra Costituzione Giancarla Codrignani  Forse la scuola doveva ribellarsi quando il governo Meloni ha cambiato il nome del Ministero: Ministero dell’Istruzione e del merito. Istruzione non più pubblica, “merito” non quello previsto dall’art.34 della Costituzione che prevede che i capaci e meritevoli, anche se privi dimezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi, compresi gli immigrati e il loro diritto a conservare la lingua di famiglia e a conoscere al meglio l’italiano e compresi gli handicappati che hanno diritto a diventare il più uguali possibile. Infatti l’impostazione nazionalistica prevale anche quando il ministro usa favorire l’integrazione degli studentistranieri dentro la coscienza di una comune identità italiana come parte della civiltà europea e occidentale e l’appartenenza alla comunità nazionale definita Patria. Confesso di non essere entusiasta di quella “patria” che ricorda, mascherandosi sotto la falsità del genere, il patriarcato. Ma sono ben certa che la cittadinanza europea è un nuovo diritto del cittadino italiano. Ma il nuovo testo dell’ora di educazione civica obbligatoria è inaccettabile: siamo già dentro il regime del premierato e perfino la convivenza civile in cui prevalgano il diritto e non l’arbitrio in cui è fondamentale la responsabilità individuale che non può essere sostituita dalla responsabilità sociale, auspica il buon ordine in cui i sindacati non fanno sciopero, tanto meno gli studenti. Posso partire dal fondo e dire che non sono d’accordo nemmeno sulle pratiche didattiche di cui si continua a parlare senza grande costrutto: lo smartphone sarà vietato anche a fini didattici fino alle superiori. Ma è noto che i bambini e i ragazzi lo usano fuori dalle aule, con consenso della famiglia, i cui membri – genitori e nonni – non hanno mai imparato che è uno strumento da usare perché serve e non per contattare i social e le chat. Insegnarne l’uso corretto può far sì che i bambini siano educatori in famiglia, come quando impongono le regole ecologiche che hanno imparato da bravi insegnanti. L’uso stesso del digitale non è etico (altra preoccupazione di Valditara) senza la conoscenza tecnica dei mezzi e della scienza che li ha predisposti. Preoccupa profondamente che esalti la valorizzazione della cultura del lavoro fin dalla prima elementare senza menzionare i diritti. E che sulla cultura “di genere” si limiti a ricordare che si rafforza e si promuove la cultura del rispetto verso la donna, come la scuola non fosse fatta di bambine e bambini, ragazze e ragazzi e magari maestre e maestri. Peggio di tutto, tuttavia, è l’assenza di un minimo di attenzione – si tratta di scuola! – al sapere e alla conoscenza. Che sono il gratis che eroga la scuola pubblica, fanno crescere, rendono umani, superano le frontiere dell’umanistico e dello scientifico, sostengono la creatività, il piacere di imparare, il senso della comunicazione, la scoperta del fatto linguistico, l’immagine e l’immaginario. Cioè la scuola. Le ideologie sono altro, al massimo scuole di pensiero. Ma la libertà dell’individuo non può conformarsi a un esistente fatto di un merito che allude al denaro, al mercato, alle merci, compreso l’uomo di domani che è il bambino a cui gli insegnanti debbono insegnare “un’educazione civica” che – sta proprio nelle prime righe –  dia “valorizzando principi quali la responsabilità individuale e la solidarietà, la consapevolezza di appartenere ad una comunità nazionale, dando valore al lavoro e all’iniziativa privata come strumento di crescita economica per creare benessere e vincere le sacche di povertà, nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita”. Siamo all’assistenzialismo anche educativo. L’insegnante, infatti, evidenziata l’importanza della crescita economica, nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini, poi deve insegnare promozione dell’educazione finanziaria e assicurativa, dell’educazione al risparmio e alla pianificazione previdenziale, anche come momento per valorizzare e tutelare il patrimonio privato. Che evidentemente, dopo aver ridotto al lumicino la sanità (qui menzionata ma, al solito non come diritto alla salute), celebra la positività di un sistema privatistico destinato a corrompere la scuola della nostra Costituzione.
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