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Acque senza veleni: spedizione per monitorare la contaminazione da PFAS in Italia

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Acque senza veleni: parte la nostra spedizione per monitorare la contaminazione da PFAS in Italia

https://secure.gravatar.com/avatar/d6be99f744bd6fac639e15a66031fb13?s=96&d=mm&r=gGiuseppe Ungherese

18 Settembre 2024

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Il 23 settembre parte dalla Toscana la nostra spedizione “Acque senza veleni”, un’iniziativa che nasce per mappare la contaminazione da PFAS in tutto il Paese. Per cinque settimane il nostro team attraverserà tutte le regioni italiane, raccogliendo campioni di acqua potabile alla ricerca di queste sostanze chimiche pericolose – i PFAS – noti anche come “inquinanti eterni”: sostanze che si accumulano nell’ambiente e che sono da tempo associate a gravi rischi per la salute.

Un viaggio lungo il Paese: gli obiettivi della spedizione

La spedizione “Acque senza veleni” si protrarrà fino a fine ottobre, toccando almeno 220 città in tutta Italia. In ogni tappa verranno raccolti campioni d’acqua potabile per analizzare oltre 60 diverse molecole appartenenti al gruppo PFAS. Il progetto non si limiterà però alla raccolta dati: durante la spedizione incontreremo anche i comitati locali già impegnati nella lotta contro la contaminazione da PFAS e cercheremo di sensibilizzare cittadini e cittadine su un problema che sta guadagnando sempre più spazio anche sui media internazionali.

Anche tu puoi diventare parte attiva della nostra indagine, per un futuro senza PFAS

Obiettivo raccolta fondi raggiunto finora

Il nostro team è pronto a partire per la spedizione. Viaggeremo in tutte le regioni italiane, raccoglieremo campioni di acqua potabile per identificare le aree contaminate da PFAS. Le nostre ricerche saranno fondamentali per far luce su una delle forme di inquinamento più pericolose che abbia mai colpito il nostro Paese e che le istituzioni devono affrontare con urgenza.

Ma per riuscire in questa impresa, abbiamo bisogno del tuo supporto. L’intera spedizione ci costerà circa 25mila euro e ogni donazione che riceveremo ci avvicinerà all’obiettivo di liberare il nostro ambiente dagli “inquinanti eterni”. 

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