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“Non voglio fare la maestrina, ma mi sembra che…”

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di Giancarla Codrignani, politologa, giornalista, già docente e parlamentare

Ricorre il 2 ottobre, anniversario della nascita di Gandhi, la “Giornata internazionale della nonviolenza” indetta dall’Onu per convocare ogni persona di volontà buona, ogni associazione democratica e ogni istituzione fedele all’umanita’, a un impegno corale per “la pace che salva le vite” perché rinuncia a fondarsi sulla forza.   ****** Le elezioni austriache (partecipazione sul 55%) sono state vinte dal partito non “di destra”, ma esplicitamente nazista. Erbert Kickl ha fatto campagna come VolksKanzler, l’espressione di Hitler più 90 anni fa e con lo slogan Heimat, Helden, Hegel (Patria, Eroi, Hegel, quello dello “Stato etico”), per giunta no-vax, no-green (comunismo ecologista), no-gender, l’esplicitamente oscurantista e nazi. ****** I popolari austriaci sono ancora democristiani e hanno perso voti: pagano le ambiguità in Europa: debbono affrettarsi a sostenere la democrazia: in Francia è venuto fuori un “fronte popolare”, ma il primo partito è Le Pen. Bisogna superare affezioni ideologiche. ****** Possiamo essere allarmati? Gli austriaci che hanno votato uno così, vogliono liberamente votare uno così ****** Non mi piace il rinnovo di Gedi e del direttore di Repubblica, che viene dal tg3. Davvero sono bastati due giorni di sciopero dei giornalisti? E il Cda della Rai? Mattarella super difende la libertà di stampa, cioè la libertà. ****** Italia e Kirghizistan, così Roma prosegue la sua strategia in Asia Centrale. Non male. ****** Abbiamo votato il referendum per ridurre. Da 10 a 5 gli anni per poter presentare la domanda di cittadinanza, che viene trasmessa ai figli minorenni. Una legge così è stata in vigore dal 1865 al 1992: l’ultimo governo Andreotti la restrinse per gli stranieri non europei.  ****** Mi preoccupa la questione dell’emigrazione: le masse reagiscono istintivamente e li rifiutano, anche se ne hanno bisogno per il lavoro e la natalità. Ma ne va del consenso e sembra che i bambini che a scuola non fanno differenze non abbiano insegnato abbastanza. E la delinquenza di strada non cresce perché ci sono gli stranieri. Stiamo peggiorando tutti quanti in tutti i rapporti. Grande plauso a Claudio Martelli che ha fatto una legge per istituire la figura del “rifugiato” secondo l’Onu e non ci eravamo accorti che aveva dato dignità al migrante. ****** Il muro a Trento: il settimanale della Diocesi, in prima pagina titola “Accogliere è giustizia” dopo un’intervista a l’Adige sulla Chiesa di Sant’Antonio “costretta a barricarsi contro i senzatetto: l’area era diventata invivibile!” ****** La Commissione europea ha deferito l’Italia alle Corte di Giustizia europea per mancata progressione di stipendi per i docenti non di ruolo e abuso di contratti a tempo determinato per Ata ****** Schlein ha lasciato i partner a vedersela da soli e si è intrattenuta a Milano con la Confindustria e con il sindaco Sala. Fosse vero che vuole assumere la funzione di un’opposizione che “dovrebbe” governare. ****** Furfaro del Pd ritiene che Renzi conti solo il 2 % e non gli vada data importanza. La domanda non è chi è Renzi, ma “hai bisogno del 2%? ****** Ddl sicurezza: uguale 20 nuovi reati. Imbrattamento beni mobili ed immobili: “se pubblici e con finalità di ledere l’onore, il prestigio dell’istituzione da sei mesi a un anno e multa. Blocchi stradali o binari da illecito amministrativo a reato: un mese di carcere + multa; se violenza o minaccia a pubblico ufficiale per impedire opere pubbliche (ponte sullo stretto?) e se con danneggiamenti, da un anno e sei mesi a cinque anni e fino a 15mila euro. Le occupazioni: da 2 a 7 anni. Rivolte in carcere o nei centri immigrati: da 1 a 5 anni. Madri rom in carcere con i figli. Cannabis illegale (anche la legale light). Senza permesso di soggiorno riduzione acquisto sim telefoniche usate per contatti con la famiglia e l’avvocato. Manette e non finanziamenti. Le forze di polizia armate anche senza divisa.  ****** Sulla sicurezza una nota: nemmeno il codice Rocco ammetteva i neonati in carcere. Senza paragoni il divieto di vendere un cellulare a un cittadino non europeo privo del soggiorno. ****** Nel 2024 niente gara per il 93% degli appalti pubblici (Il Sole24Ore del 29) ****** Il Bologna – squadra di calcio – gioca a Liverpool: 3.000 bolognesi hanno preso il volo per seguire la passione del cuore. Un tale apparso in tv ha detto che ha prenotato anche le altre partire fuori-sede: “mio moglie lo impara adesso” (e magari lei voleva comperare un’aspirapolvere nuovo. ****** Aborto: questa volta il Papa ha valicato i limiti: in Belgio ha definito sicari i medici che praticano gli aborti, elogiato re Baldovino e anticipato che sarà “santo”. Ovvio reazione del governo belga. L’Italia? Siamo laici o no? ****** Usa: Trump è contro l’aborto. Melania è corsa ai ripari “per non limitare i diritti delle donne”. Potrebbe bastare? ****** La minaccia di guerre incontrollabili è sotto gli occhi di tutti. Non diciamo cose che stanno in mano al caso e all’autocontrollo degli spiriti della vendetta: i “responsabili” – anche Khamenei – forse nascondono di fare scintille vicino al petrolio (o ai centri nucleari). ****** Attenzione il 7 ottobre: speravo non fosse vera, ma “manifestazione non autorizzata” nel ghetto e davanti alla sinagoga. Lo slogan “fuori gli ebrei da Roma lo diceva Kappler. ****** Inutile deplorare il governo israeliano. Dice Giles Kepel che c’è omertà perché fa il lavoro sporco che tutti desiderano. Infatti tutti, arabi, sciiti e sunniti dal 1947 mantengono (e armano) i fratelli che lottano contro Israele. Ovviamente nei decenni i nazionalisti islamici sono diventati così massimalisti (comprensibilmente) da arrivare al terrorismo. Hamas non poteva tollerare che Abu Mazen favorisse un accordo e siamo arrivati a 7 ottobre. Hezbollah si è imposto in Libano che non ha più governo e non comanda più il suo esercito. ****** Non voglio fare la maestrina, ma mi sembra che non si diano informazioni importanti per capire quel che succede in Madioriente: 1. Nel 1947 furono fissate le frontiere di un vero Stato per Israele, non per la Palestina; 2. Hamas è politicamente e come islamico alleato a Hezbollah, ma è sunnita; 3. Hamas e Hezbollah rappresentano frange politicizzate dell’Islam “fanatizzato”; i palestinesi – divisi tra Gaza e Cisgiordania – sono governati dal partito estremista che ha prevalso sugli altri partiti e comanda; 4) in Libano la palla al piede è la costituzione che distribuisce le cariche di governo tra le diverse formazioni religiose (ricordo le atrocità commesse dai cristiani maroniti nei conflitti precedenti. ****** Ordinamento degli organi di governo in Libano: presidente cristiano-maronita, primo ministro sunnita, presidente del Parlamento sciita (Hezbollah è sciita). Ministeri e seggi in Parlamento – ma anche le principali cariche rappresentative – cercano di rappresentare le 18 appartenenze religiose. Un prodotto del colonialismo francese. Ora non c’è governo: l’ultimo si è dimesso nel 2022 non si riesce a eleggerne un altro e governa la burocrazia. ****** Il presidio Unifil in Libano fu ritenuto – ed è – un successo della diplomazia italiana durante la presidenza Prodi con D’Alema ministro. Diciotto anni fa quando Hezbollah e Israele furono ai ferri corti con attacchi massicci anche su Beirut e l’Onu approvò i “caschi blu”. Sempre Hezbollah, sempre Israele. Finora Unifil ha vigilato e fatto assistenza: che succede se Israele supera la frontiera libanese? ****** La pericolosa divisione mediorientale: ai sunniti dell’Arabia stavano bene gli accordi di Abramo (il nome lega ebrei, cristiani e Ibrahim islamico) con Israele. Gli sciiti pensano all’egemonia: Hamas e Jihad islamica in Palestina e Hezbollah in Libano, ma anche in Siria, gli Houthi in Yemen, la Siria (governo sunnita, popolazione sciita) e Iran. ****** Il generale Ivan Caruso ha scritto “Intervistare Stalin con l’IA” ricreando un interlocutore virtuale con le fattezze del dittatore sovietico Josif Stalin, un’improbabile quanto affascinante prospettiva (dice la notizia). Ma si vede che tra l’intelligenza umana e quella virtuale ci si può divertire, ma anche essere presi per scemi. ***** Secondo il calendario ebraico il 2 ottobre inizia l’anno 5785 dalla creazione ****** L’Intelligenza Artificiale e i prossimi pc quantistici esigono operai e tecnici in grado di mantenere l’Europa competitiva. Anche se le scelte di carriera sono personali, bisogna laureare gente capace di operare con la Big Tech. Come fare? Gli stipendi alti incentivano a studiare? ****** Vignetta scritta in un Pub L’ex-premier britannico Boris Johson ha pubblicato le Memorie e racconta anche che al tempo del Covid la GB stava nella Brexit e non aveva accesso ai vaccini gratis di noi europei. Aveva pensato possibile una spedizione militare per invadere l’Olanda e rifornirsi dal paese amico e socio Nato ****** Vignetta universitaria Roma ore 8 facoltà di filosofia: un cinquantenne arriva per un esame, l’ultimo. A febbraio – dice – si laurea. Nel frattempo preparerà la tesi o farà il ministro (della Cultura) ****** Vignetta viennese Erbert Kickl tra le parole elettorali ha usato il vanto del Wiener Bluta, il “sangue viennese” che va mantenuto incontaminato. Solo che se diciamo Wiener Blut siamo nell’operetta straussiana. Non è lo stesso walzer. ****** Vignetta vera Ellekappa dopo il trauma “senza treni”: “Nel governo tutti a prendere le distanze da Salvini”. “Però, a piedi”.   APPROFONDIMENTO Frank-Walter Steinmayer a Marzabotto “Le parole in questo luogo si fanno piccole. Non bastano per descrivere quanto accadde qui a Monte Sole ottanta anni fa. Così tanta crudeltà. Così tanta sofferenza. Così tanto dolore. Così tante persone la cui vita venne qui annientata”.
“Cari familiari, cari discendenti, che io possa parlare qui oggi è possibile solo perché Voi tutti avete concesso a noi tedeschi la riconciliazione. Che preziosissimo dono! Questa riconciliazione la vivete molto concretamente qui a Marzabotto e nei comuni limitrofi. Nella Vostra Scuola di Pace, in stretto scambio con giovani tedeschi, nel gemellaggio con Brema-Vegesack e nella sua Scuola Internazionale di Pace”.
“Siamo qui oggi uniti nel dolore, ma anche in profonda amicizia. Fivizzano, Marzabotto, le Fosse Ardeatine, Sant’Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste località le truppe naziste perpetrarono crimini disumani in Italia, accecate dall’odio e dal fanatismo. Questi luoghi ne rappresentano tanti altri meno noti, che soprattutto in Germania sono quasi sconosciuti. Anche per questo sono qui oggi. Cari ospiti, oggi sono qui davanti a Voi come Presidente Federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. Mi inchino dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese oggi Vi chiedo perdono”.
“Caro Signor Ekkehard Bohne, caro Signor Gunnar Sgolik, stimata Signora Patrizia Zanasi, stimato Professore Carlo Gentile, Voi, la gente qui a Monte Sole, Voi tutti Vi adoperate per salvaguardare la memoria. Ed è particolarmente importante il fatto che Voi la tramandiate ai giovani, e di questo Vi ringrazio. Ed è ancora più importante che i giovani conoscano il passato, poiché sono solo pochi i testimoni rimasti. Anche per questo mi sta a cuore il Fondo italo-tedesco per il futuro, che trasmette la memoria alle giovani generazioni”.
“In quei giorni d’autunno del 1944, gli uomini delle SS uccisero come se fossero assetati di sangue.
Rinchiusero le persone nelle case e vi gettarono dentro bombe a mano. Diedero fuoco a stalle, case, chiese, cappelle. Non dimostrarono nessuna pietà, nessuna umanità, neppure per donne, sacerdoti, uomini anziani. E neanche per i bambini, così tanti bambini. Cinque giorni durò il massacro. Furono cinque giorni d’inferno”.
Ricordare: “in questa giornata di commemorazione vorrei rammentarlo molto consapevolmente a tutti i tedeschi. Vorrei rammentarlo molto consapevolmente anche perché viviamo un momento in cui anche nel mio Paese assistiamo a una recrudescenza delle forze nazionaliste e di estrema destra. Forze che intendono indebolire o minare la democrazia – proprio nel mio Paese. Questo mi preoccupa. Ma mi dà anche determinazione”.
Ricordare: “in questa giornata di commemorazione vorrei rammentarlo molto consapevolmente a tutti i tedeschi. Vorrei rammentarlo molto consapevolmente anche perché viviamo un momento in cui anche nel mio Paese assistiamo a una recrudescenza delle forze nazionaliste e di estrema destra. Forze che intendono indebolire o minare la democrazia – proprio nel mio Paese. Questo mi preoccupa. Ma mi dà anche determinazione”. Il Presidente italiano Mattarella nel suo intervento aveva citato due volte Primo Levi: “E’ accaduto, quindi può di nuovo accadere, Può accadere se dimentichiamo”. “Non dobbiamo mai dimenticare, anche se fatichiamo a comprendere. O forse, per citare ancora Levi: “quanto è avvenuto non si può comprendere, anzi, non si deve comprendere, perché comprendere è quasi giustificare’“.      
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