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Integratori dimagranti, Altroconsumo: «Non fidatevi! Se contengono farmaci sono fuori legge»

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SALUTE 6 Maggio 2022 11:14

Integratori dimagranti, Altroconsumo: «Non fidatevi! Se contengono farmaci sono fuori legge»

Sotto la lente dei ricercatori 30 prodotti acquistati online: in 29 casi le etichette sono risultate irregolari. Lussignoli (alimentarista): «Gli integratori per dimagrire non servono, per perdere peso sono necessari dieta ed esercizio fisico»

di Isabella Faggiano*

Uno conteneva anfetamina, due acido salicilico, uno un farmaco per uso cutaneo che non deve essere ingerito. Altri ancora erano addirittura privi della lista degli ingredienti. Irregolari quasi il 100% delle etichette. Si tratta di integratori alimentari dimagranti che, per un motivo o per un altro, sono risultati completamente fuori legge. I prodotti sono finiti sotto la lente di Altroconsumo, che ne ha analizzati una trentina allo scopo di verificarne la conformità e l’eventuale pericolosità per la salute umana.

Gli integratori non possono contenere farmaci

«Gli integratori alimentari per dimagrire, al pari di qualsiasi altro integratore, non possono contenere alcun farmaco – spiega Morena Lussignoli, alimentarista di Altroconsumo -. Purtroppo, però, la nostra analisi ha confermato i nostri timori: i produttori inseriscono, illegalmente, dei farmaci all’interno, affinché i loro prodotti risultino realmente efficaci, senza preoccuparsi degli eventuali effetti collaterali che possono scatenare su chi, ignaramente, li assume».

L’anfetamina è un farmaco anoressizzante

I ricercatori di Altroconsumo si sono messi nei panni di chi, spinto dal desiderio di perdere peso, comincia a navigare sul web alla ricerca di prodotti “miracolosi”. «Abbiamo acquistato online, su piattaforme come Amazon, eBay, Alibaba/Aliexpress, Wish e altre, trenta integratori alimentari per dimagrire, tutti provenienti dall’estero. In un prodotto abbiamo rilevato la presenza di anfetamina, in particolare un farmaco ad azione anoressizzante in grado di ridurre l’appetito, immesso sul mercato negli anni ’70 ed oggi non più prescritto per la sua capacità di creare forte dipendenza. Nello stesso integratore – aggiunge l’esperta – è stata rilevata pure la presenza di Pausinystalia yohimbe, un estratto vegetale vietato in Europa negli integratori alimentari per i suoi potenziali effetti nocivi, che vanno dall’aumento di pressione arteriosa e frequenza cardiaca, all’ansia».

L’acido salicilico non può essere ingerito

«In altri due prodotti abbiamo trovato acido salicilico, una sostanza che si usa per la pelle, per curare ad esempio la psoriasi e l’acne, e che non può essere ingerito. Tutti i prodotti, tranne uno, avevano l’etichetta fuori norma che mancava di ingredienti o di altre informazioni obbligatorie per legge, come il nome del produttore – dice Lussignoli -. Non di rado, sono riportate indicazioni non adeguate a prodotti come gli integratori alimentari: “aiuta a bruciare i grassi o riduce l’appetito”».

L’appello al Ministero della Salute

I risultati ottenuti da Altroconsumo sono stati segnalati al Ministero della Salute: «È necessario che i controlli sugli integratori dimagranti venduti online in Italia siano rafforzati», dice l’alimentarista. Gli esiti delle analisi sono stati inviati anche alle piattaforme online: «Ebay ha rimosso i prodotti segnalati ed ha inoltrato ai venditori tutte le informazioni relative alle irregolarità riscontrate in etichetta», dice la specialista. In attesa che Istituzioni, produttori e venditori facciano la loro parte, per mettere un freno questo mercato illegale, Altroconsumo rivolge il suo appello a tutti coloro che sognano di dimagrire: «Gli integratori non solo non fanno miracoli, ma non servono, perché – conclude Lussignoli – per perdere peso sono necessari dieta ed esercizio fisico».

*giornalista Rivista “Salute”

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