Sei milioni d’italiani con patologie alla tiroide
DOTTNET | 26/05/2022 13:27
In Italia sono 6 milioni le persone con problemi alla tiroide ma, nonostante l’ampia diffusione, le patologie che presentano sono in genere non gravi e curabili. Tuttavia, l’ampia disponibilità di notizie online può portare alla proliferazione di informazioni inesatte o false con ricadute sulla salute, come quella sulla presunta pericolosità delle mammografie, l’utilità di farmaci per la tiroide per dimagrire, fino all’uso di cure alternative. “Tiroide e salute: io mi informo bene” è quindi lo slogan della Settimana Mondiale che si tiene dal 25 al 31 maggio.
Spesso le persone sono confuse sulla loro condizione. Non è semplice orientarsi tra le mille informazioni a portata di click. Attenzione, ad esempio, alla terapia dell’ipotiroidismo con la tiroide secca, proposta come alternativa naturale all’uso dell’ormone tiroideo purificato. La tiroide secca è un estratto secco di tiroide porcina. Contiene una miscela dei due ormoni che può variare da una preparazione all’altra. E’ meno maneggevole della L-tiroxina e il suo utilizzo richiede un monitoraggio più accurato. Inoltre, non è un farmaco autorizzato dal Ministero della Salute e spesso il suo approvvigionamento è poco trasparente.
Molti addebitano alla tiroide il sovrappeso. Ma tranne casi più gravi non è così e, in ogni caso, l’uso di farmaci a base dell’ormone tiroideo a scopo dimagrante non è adeguato né efficace, e presenta rischi per la salute“. Un altro dubbio va sfatato perché può mettere a repentaglio le campagne di prevenzione del tumore al seno: alcune donne temono che le radiazioni delle mammografie di screening possano causare danno. In realtà non esiste alcun pericolo. La radioattività erogata è molto bassa e le radiazioni comunque non colpiscono la tiroide.