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Le vittime di Hiroshima: ascoltare la loro voce

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ASCOLTARE LA VOCE DELLE VITTIME DI HIROSHIMA



“Poiche’ l’angoscia di ciascuno e’ la nostra
Ancora riviviamo la tua, fanciulla scarna
Che ti sei stretta convulsamente a tua madre
Quasi volessi ripenetrare in lei
Quando al meriggio il cielo si e’ fatto nero.
Invano, perche’ l’aria volta in veleno
E’ filtrata a cercarti per le finestre serrate
Della tua casa tranquilla dalle robuste pareti
Lieta gia’ del tuo canto e del tuo timido riso.
Sono passati i secoli, la cenere si e’ pietrificata
A incarcerare per sempre codeste membra gentili.
Cosi’ tu rimani tra noi, contorto calco di gesso,
Agonia senza fine, terribile testimonianza
Di quanto importi agli dei l’orgoglioso nostro seme.
Ma nulla rimane fra noi della tua lontana sorella,
Della fanciulla d’Olanda murata fra quattro mura
Che pure scrisse la sua giovinezza senza domani:
La sua cenere muta e’ stata dispersa dal vento,
La sua breve vita rinchiusa in un quaderno sgualcito.
Nulla rimane della scolara di Hiroshima,
Ombra confitta nel muro dalla luce di mille soli,
Vittima sacrificata sull’altare della paura.
Potenti della terra padroni di nuovi veleni,
Tristi custodi segreti del tuono definitivo,
Ci bastano d’assai le afflizioni donate dal cielo.
Prima di premere il dito, fermatevi e considerate”
(Primo Levi, La bambina di Pompei, 20 novembre 1978)

Sabato 6 agosto 2022, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Vetralla (Vt), il responsabile del “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo, Peppe Sini, ha tenuto un discorso in memoria delle vittime della bomba di Hiroshima del 6 agosto 1945.
Ricostruita a memoria alcune ore dopo, di seguito una minima sintesi delle riflessioni svolte.
*
Dal 6 agosto 1945…
Dal 6 agosto 1945 l’umanita’ sa che ha costruito armi in grado di distruggere l’intera umanita’.
Dal 6 agosto 1945 l’umanita’ sa che il primo impegno di ogni essere umano deve essere di impedire che tale distruzione si realizzi.
L’umanita’ sa quindi che il primo impegno di ogni essere umano deve essere far cessare tutte le guerre, proibire tutte le armi, difendere il diritto alla vita di ogni essere umano e dell’umanita’ intera comprese le generazioni future, preservare la vita su quest’unico pianeta casa comune dell’umanita’, preservare la vita su quest’unico mondo vivente di cui siamo insieme parte e custodi.
La nonviolenza e’ la via.
Salvare le vite e’ il primo dovere.

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