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Allenare la memoria

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I  CORSI DI ALLENAMENTO DELLA MEMORIA A BOLOGNA.  

SOLO LA PREVENZIONE CI SALVERA’!

Giancarlo Savorani,, Stefano Naldi,. Sergio Semeraro,  geriatri di FEDERSPEV, Bologna

Questa attività è nata da qualche anno grazie allo stimolo e all’incoraggiamento costante da parte del Prof. Silvio Ferri, presidente regionale della FEDERSPEV, e del Dott. Sergio Semeraro, già Direttore di Unità Operativa Geriatria presso il Sant’Orsola-Malpighi e membro della Società Medica Chirurgica.

Il giorno 30 novembre  abbiamo svolto la più recente iniziativa presso la FEDERSPEV di Ravenna,   come nuova serie di incontri per l’anno 2019, ultima città dopo Piacenza, Modena, Reggio Emilia e Bologna.

I corsi, iniziati a Bologna nel 1998 col Progetto S.Donato su richiesta del Sindacato Pensionati e dei Centri Anziani, sono stati estesi in tutta la Regione coinvolgendo già nel 2000 oltre 1000 anziani e sono stati inseriti  nel Progetto Regionale Demenze con finalità preventive. Inoltre a partire  dall’ anno 2015   abbiamo effettuato 11 Corsi di Memory Training  presso la sede della Società Medica Chirurgica di Bologna all’Archiginnasio, con il patrocinio  dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Bologna. 

Il problema delle difficoltà soggettive ed oggettive di memoria è via via divenuto sempre più importante con l’invecchiamento della popolazione ed è noto che  i disturbi del sistema nervoso in generale sono la prima causa di disabilità nel mondo.

“Un sondaggio della Associazione dei pensionati americani ha rivelato che rimanere mentalmente attivi è la più seria preoccupazione degli over 50, anche rispetto alla salute fisica”(Makin, Mente e Cervello, 2016).

Di fronte a tali crescenti e  consapevoli richieste dei “giovani anziani” di mantenersi efficienti sia fisicamente sia mentalmente, quantomeno a partire dalla fine del secolo scorso, noi da tempo abbiamo progettato e poi realizzato  numerosi corsi di ginnastica mentale. E’ stato scritto che: “Per migliorare la memoria, l’attenzione e sviluppare la fantasia bisogna mantenere in allenamento le aree del cervello preposte alle diverse funzioni e collegate ai cinque sensi” (più le emozioni secondo Damasio) (da Keep your brain alive, Fitness della mente, la Neurobica, Katz e Rubin, Red 2002).  e Vedi internet neurobica 2015,giàstampato

I corsi, di minimo 5 sessioni, comprendono una Scheda di adesione composta da alcune domande di metamemoria sull’ l’autopercezione delle proprie capacità e da alcuni esercizi di crescente difficoltà in modo da permettere la selezione dei partecipanti e la loro suddivisione in gruppi abbastanza omogenei. Lo scopo è quello di  facilitare l’ apprendimento e l’interazione docente/discenti.

Materiale didattico: manuale di consigli, strategie ed  esempi di esercizi comprendenti anche quelli di neurobica, l’aerobica dei neuroni secondo Katz e Rubin, “che stimolano soluzioni alternative mediante nuovi circuiti neuronali”.

Si inizia pronunciando ad alta voce ciascuno il proprio nome (ascoltandosi e ascoltando gli altri), in modo da imparare quello del proprio vicino e mantenendo poi la stessa posizione attorno al tavolo (orientamento spaziale). La presentazione e l’esecuzione degli esercizi avviene in modo interattivo, con esercizi di volta in volta  esemplificativi delle tecniche e delle strategie ( i trucchi)  da apprendere e quindi da applicare a casa. Quindi innanzitutto occorre sempre ricordarsi di metterle in pratica!

Durante la prima sessione si espongono i 2 obiettivi generali del corso e viene descritta la fase preliminare del processo di memorizzazione. Gli obiettivi sono 1-la eliminazione dell’ansia e della frustrazione per il senso di inadeguatezza; 2- agire con consapevolezza di fronte alle difficoltà del ricordo o della fissazione dell’informazione, superando la modalità automatica inconscia dell’adulto, non più efficace con l’età.

 La fase preliminare preparatoria consiste nel creare le condizioni favorenti l’apprendimento date da: attenzione, concentrazione, motivazione, rilassamento e l’interesse o soddisfazione per quello che dobbiamo o vogliamo fare. Le condizioni contrarie, vedi la distrazione per esempio o il disinteresse, non fanno memorizzare ma in questo caso ovviamente non è responsabile la memoria!

Viene stimolata la memoria verbale per nomi di oggetti e di persone usando le strategie della  ASSOCIAZIONE e della CATEGORIZZAZIONE, mediante per esempio la ripetizione di coppie di parole, correlate e non correlate (tipo uovo—-pulcino o acqua—-marmo ecc), quindi viene stimolata la fluenza per associazione con parole e lettere mancanti.

Iniziando ogni volta col ripasso di quanto già eseguito durante il precedente incontro, nella seconda e terza sessione forniamo esempi per collegare consciamente nomi propri ed emozioni suscitate, per meglio registrarli e archiviarli (memoria associativa). Si introduce poi la memoria semantica per categorie o gruppi omogenei (es frutta, verdura, bevande ecc) e per i numeri,  usando  il digit span , la shopping list, l’intruso… Al termine di ogni sessione vengono dati un esercizio e un consiglio di ginnastica neurobica da eseguire a casa per es chiudere gli occhi.

Così si procede con altri esercizi e strategie per allenare la memoria episodica (il raccontino), la discriminazione e la memoria visiva, la attenzione divisa e la memoria spaziale, per non perdersi per strada per esempio. Si utilizzano le figure frammentate, le figure di Raven e il disegno multiplo da ricopiare uguale dopo 30-60 min, sviluppando l’IMMAGINAZIONE VISUOSPAZIALE (quarto incontro).

Infine vengono proposte le modalità di ASSONANZA, le rime e il ritmo musicale per es. per coppie di numeri, e di ATTINENZA,  con esercizi di fluenza, logica di figure, numerica e verbale (le catene da una parola all’altra e quelle di Bartezzaghi), per concludere con la CREATIVITA’ e l’intuizione che sono in ciascuno di noi, in modo che ognuno le possa far emergere in modo consapevole (neologismi, anagrammi, indovinelli e pensiero laterale).

Alla fine del corso viene dato da compilare il questionario di soddisfazione per consigli e osservazioni.

Concludendo, dopo questi anni di attività siamo soddisfatti dell’interesse e della crescente partecipazione a questa iniziativa da parte di tutta la regione. Questo ci spinge a proseguire in questa direzione.

BOLOGNA: GIANCARLO SAVORANI, STEFANO NALDI E SERGIO SEMERARO.

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