Con la pandemia cala l’uso di eroina e cocaina, aumentano le droghe sintetiche
Istituto Superiore di sanità
Con la pandemia è cambiato anche il mercato delle sostanze stupefacenti: sempre meno spacciatori in strada e più acquisti sul web
Meno eroina e cocaina, derivati da materie prime difficili da trasportare in periodi di restrizioni di movimento per uomini e merci. Calo nel consumo di hashish per lo stesso motivo ma un vero e proprio boom di nuovi oppioidi sintetici e benzodiazepine. Con la pandemia è cambiato anche il mercato delle sostanze stupefacenti: sempre meno spacciatori in strada e più acquisti sul web (Centro Nazionale per le Dipendenze e il Doping dell’Istituto Superiore di Sanità). Si tratta di un problema in continua espansione, che necessita di aggiornamento e ricerca anche da parte di noi biochimici e medici di laboratorio. Nei campioni analizzati durante e dopo il periodo del lockdown abbiamo rilevato l’aumento nell’uso di droghe ad azione narcotica, analgesica e tranquillizzante, nuove benzodiazepine e oppioidi..