LE PAROLE DI HALLOWEEN
da Fenomenologia
Halloween è una festa che tutti amano e dove esorcizziamo le nostre paure vestendoci con maschere spaventose e dando vita a incredibili mostri, streghe e streghette.
Eppure, da dove derivano le parole più paurose del nostro vocabolario relative a tale ricorrenza?
Vediamolo insieme
MOSTRO
La parola mostro, per esempio, deriva da mostrum che vuol dire segno divino o prodigio; eppure, il suo tema è quello di monere ovvero avvisare. Ecco che il mostro è una creatura prodigiosa e che non dovrebbe essere normale nell’ordine delle cose, nell’antichità i mostri erano inviati dagli Dei o da dio per punire o avvisare le popolazioni delle loro colpe.
“I mostri esistono, ma sono troppo pochi per essere davvero pericolosi. Sono più pericolosi gli uomini comuni, i funzionari pronti a credere e obbedire senza discutere.” (cit. Primo Levi)
FANTASMA
La parola fantasma, invece da dove deriva?
Spesso intrecciamo storie spaventose con i fantasmi ma non ci siamo mai chiesti da dove deriva la parola dal greco phántasma, derivato di phantázein che vuol dire apparire.
Questo perché i fantasmi sono apparizioni che provengono da un altrove che non conosciamo.
“I mostri sono reali, e lo sono anche i fantasmi. Vivono dentro di noi, e alle volte hanno la meglio.” (cit. Stephen King)
LUPO MANNARO
Che dire invece del termine lupo mannaro?
Uno spaventoso essere metà uomo e metà lupo, deriva dal latino gergale lupus hominarius che vuol dire lupo che si comporta come uomo.
Il termine è usato in alternativa a licantropo lyk-anthropos una parola composta da λύκοςovvero lupo e ἄνϑρωπος ovvero uomo.
“Noi Licantropi viviamo in media dieci anni… l’infanzia passa in fretta” (cit. Anonimo)
STREGA
La parola strega deriva dal latino striga o stryx e che significa barbagianni o uccello notturno e questo perché le streghe sono spesso accompagnate da animali notturni come i gatti o ancora meglio le civette.
Della strega conosciamo tante versioni e non sempre sono esseri cattivi o malefici anche se ad Halloween ci piace pensare che, almeno un po’ spaventose lo siano.
“Chi si cura delle gioie o dei dolori delle streghe? In entrambi i casi esse sono lontane dall’umanità comune. Se le streghe sono felici, è perché hanno ottenuto le loro gioie a prezzo della loro anima. E se soffrono in modi che non possiamo conoscere, quando sono abbandonate dal loro oscuro Signore, il loro dolore non è che la sorte meritata dai malvagi. Eppure sono donne, hanno un cuore di donna.” (cit. Margaret St. Clair)
MUMMIA
Infine, vediamo la parola mummia, la parola mummia rappresenta un essere mummificato, un sistema di conservazione dei corpi in uso in Egitto e in altre parti del mondo.
Quando si scoprì la tomba di Tutankhamon e si cominciò a parlare di maledizioni della mummia allora nacque il mito del mostro.