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La celiachia è spesso difficile da diagnosticare

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Con oltre 200 sintomi, la celiachia è spesso difficile da diagnosticare.
Dolore intestinale. Diarrea. Gonfiore addominale. Il paziente potrebbe soffrire di celiachia? Con più di 200 sintomi (gastrointestinali o meno), è spesso difficile diagnosticarla.2,3 Questo può spiegare perché circa 5,6 milioni di europei rimangono senza diagnosi.4
Sempre più pazienti senza diagnosi Oggi, la celiachia è una delle malattie autoimmuni più comuni e sottodiagnosticate in Europa.2 Con una prevalenza di circa l’1% sulla popolazione generale,1 corrisponde a circa 7,5 milioni di casi solo in Europa. Eppure più del 75% di questi casi non ottiene una diagnosi.4 Secondo uno studio condotto qualche anno fa, in alcuni paesi come il Regno Unito si sta registrando un aumento annuo di circa il 30%.5 In Europa, circa 7,5 milioni di persone sono affette da celiachia e il 75% di questi casi non viene diagnosticato.(1,3)
La celiachia può interessare tutto il corpo ed essere ereditaria
Per quanto l’impatto primario di questa malattia autoimmune, causata dal glutine, sia spesso un’atrofia grave dei villi intestinali, la celiachia può avere effetti dannosi a lungo termine in tutto il corpo.2 Le complicanze possono includere infertilità inspiegata, malattia epatica, osteoporosi, anemia e altre malattie autoimmuni (ad es. il diabete di tipo 1 e la malattia tiroidea), condizioni neurologiche e persino cancro.6 Può anche essere ereditaria, pertanto è importante testare gli altri membri della famiglia.7
La celiachia danneggia il rivestimento dell’intestino tenue e ostacola l’assorbimento delle sostanze nutritive.2 support image sm
Diagnosi precoce con test ematici ad alta specificità e sensibilità
La buona notizia è che una diagnosi precoce di celiachia può consentire una gestione ottimale del paziente e migliorare la sua qualità di vita.8 Infatti, i test ematici moderni per gli anticorpi anti-transglutaminasi tissutali immunoglobulina A (tTG IgA) mostrano livelli di specificità e sensibilità estremamente elevati.9
 
Riferimenti
1. Al-Toma A, et al. (2019) “European Society for the study of Celiac Disease (ESsCD) guideline for coeliac disease and other gluten-related disorders [Linee guida della European Society for the study of Celiac Disease (ESsCD) per la celiachia e altri disturbi correlati al glutine]” United European Gastroenterol J 7(5):583–6139. 2. Gujral N, Freeman H J, Thomson A B. Celiac disease: prevalence, diagnosis, pathogenesis and treatment [Celiachia: prevalenza, diagnosi, patogenesi e trattamento]. World J Gastroenterol 2012;18(42):6036-6059. 3. Frissora C L, Koch K L. Symptom overlap and comorbidity of irritable bowel syndrome with other conditions [Analogia sintomatologica e comorbilità tra la sindrome dell’intestino irritabile e altre condizioni]. Curr Gastroenterol Rep 2005;7(4):264-271. 4. West J, Fleming K M et al. Incidence and prevalence of celiac disease and dermatitis herpetiformis in the UK over two decades: population-based study [Incidenza e prevalenza di celiachia e dermatite erpetiforme nel Regno Unito negli ultimi due decenni: uno studio basato sulla popolazione]. Am J Gastroenterol 2014;109(5):757-768. 5. West et al. (2018) Changes in the testing for and incidence of coeliac disease in the UK 2005 – 2015 (Abstract at Coeliac UK Research Conference, 2018) [Cambiamenti nei test e nell’incidenza della celiachia nel Regno Unito 2005 – 2015 (Abstract presso la Coeliac UK Research Conference, 2018)]. 6. Chin Lye Ch'ng, MRCPI, M. Keston Jones, MD, FRCP e Jeremy G.C. Kingham, MD, FRCP, “Celiac Disease and Autoimmune Thyroid Disease [Celiachia e malattia tiroidea autoimmune]”, Clin Med Res. 2007 ott: 5(3): 184-192. 7. Singh P, Arora S et al. Risk of celiac disease in the first- and second-degree relatives of patients with celiac disease: a systematic review and meta-analysis [Rischio di celiachia nei parenti di primo e secondo grado dei pazienti con celiachia: una revisione sistematica e meta-analisi]. Am J Gastroenterol 2015;110(11):1539-1548. 8. Gray, A.M. and Papanicolas, I.N. (2010) ‘Impact of symptoms on quality of life before and after diagnosis of coeliac disease: results from a UK population survey [Impatto dei sintomi sulla qualità di vita prima e dopo la diagnosi di celiachia: risultati da un sondaggio sulla popolazione del Regno Unito]’, BMC Health Services Research, 10, p. 105. doi:10.1186/1472-6963-10-105. 9. Husby, S. et al. (2020) ‘European Society for Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition Guidelines for Diagnosing Coeliac Disease 2020 [Linee guida 2020 della Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica per la diagnosi di celiachia]’, Journal of Pediatric Gastro-enterology and Nutrition, 70(1), pp. 141–156. doi:10.1097/MPG.0000000000002497.
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