
POESIA GIOCOSA scientificamente seria sul coenzima Q10.
IL DIVINO CHINONE
Giorgio Lenaz
MCMLXXXV
Canto I. Introduzione
Il Divino Chinone
Nel mezzo del cammin della catena 1
Respiratoria trovasi un chinone
Che gli elettroni al bc1 mena.
Alla sua conoscenza ancor s’oppone 2
La sua lipofilia ed il legame
Che ne rende incompleta l’estrazione.
Fred Crane con David Green squarciò il velame 3
Della redox funzion del Coenzima
Su cui i ricercator pongon lor brame.
Esso sen sta della membrana in cima, 4
O forse del bilayer nel profondo
Ove mobile assai esser si stima.
Or dal Complesso primo, or dal secondo 5
Movesi al terzo che non è distante,
Facendo in tale modo un giro tondo.
Mostra il chinone a noi doppio sembiante, 6
Con la testa polare e con la coda
Che è lunga assai e dei lipidi amante:
La sua catena lateral si snoda 7
Per dieci fiate isoprenoidi in fila
Nel Q10 (che è quello più di moda).
Utile ei fu a cento e centomila, 8
Al cuor malati oppure al parodonto,
Ed altri ancor che penna mia non stila.
Ma più che dall’Iberia all’Ellesponto, 9
Nella nazione è là del Sol Levante
(Dove l’Eisai lo tiene in grande conto)
Che fu somministrato agli altri avante; 10
Nota non è ragione della cura,
Ma forse è nel suo effetto antiossidante.
Folkers fu il primo, e poscia Yamamura, 11
Che fur maestri autor di molti tomi,
Per chiarir la funzione ancora oscura.
Degni di laude sono, anzi d’encomi, 12
Tutti i ricercator che sopra questa
Molecola hanno posto i loro nomi.
Le regole del pool che mai non resta, 13
Stabilite da Green con intuizione,
Fur poi motivo d’Alemanna festa:
Chè Kröger con mirabil decisione, 14
congiunta con teutonico rigore,
Formulò la famosa equazïone:
Con Klingenbérg ei divide l’onore 15
Di collegare la velocità
Dell’ossidante con il riduttore.
Ma ancora il meccanismo non si sa, 16
Anche se grande schiera di scienziati
Mostrate ha tutte sue capacità.
Di questi canterò con versi alati, 17
Dicendo cose che nessun s’aspetta,
I segreti svelando più celati:
Ma non farò però del Q trombetta. 18