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Prudenza si, allarmismi no: i dati Covid

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dati Covid non confermano allarmi ultimi giorni

I dati Covid negli ultimi giorni non confermano allarmi

Contagi e decessi seguono i modelli matematici

L'analisi del professor Gammaitoni nei suoi grafici © AnsaFOTO‘analisi del professor Gammaitoni nei suoi grafici

Redazione ANSA

(ANSA) – PERUGIA, 11 GEN – “Prudenza sì, allarmismo no.


    Nonostante si leggano in questi giorni notizie preoccupanti di aumento dell’epidemia di Covid-19, bisogna riconoscere che i dati non confermano questi allarmi”: è l’analisi del professor Luca Gammaitoni, fisico sperimentale dell’Università degli studi di Perugia sull’andamento della pandemia.
    In un post su Facebook spiega che per i dati dei nuovi contagi e delle morti per Covid-19 (per milione di abitanti) registrati in Italia e Francia da un anno a questa parte “l’andamento è molto simile”. “In entrambi i casi – afferma il professor Gammaitoni – si osserva una decisa flessione dei contagi e un appiattimento della curva dei decessi, in accordo con i modelli matematici”.
    Il fisico si sofferma quindi sulla situazione in Umbria. Dove – sostiene – visto l’andamento di nuovi casi e ospedalizzazioni “anche in questo caso i dati sembrano consentire un cauto ottimismo”.
    “Quindi – conclude il professor Gammaitoni – prudenza sì (mascherine nei luoghi affollati e vaccino ai fragili), allarmismo no”. (ANSA).
   

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