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FEDE E CREDENZA IN TEMPI OSCURI: seminario con Giancarlo Gaeta e Paolo Bettiolo

  • di

                       SCIENZA MEDICINA ISTITUZIONI POLITICA SOCIETA’

S.M.I.PS Organizzazione di Volontariato Attività: 949950, Registro Unico Nazionale Terzo Settore RUNTS (ex-ONLUS) n. 464693, Cf: 91436240377, Sede legale: Agorà, via Carlo Jussi 102, 40068 San Lazzaro di Savena-Bologna 

 www.smips.org    https://www.facebook.com/groups/960878214738454

Seminario interattivo: sabato 25 febbraio 2023 h 20.30

Diretta web: https://www.facebook.com/groups/960878214738454

e in presenza:

                     FEDE E CREDENZA IN TEMPI OSCURI

  • Paolo Bettiolo docente di Storia del cristianesimo e Storia delle dottrine teologiche nell’’Università di Padova

           dialoga con

  • Giancarlo Gaeta docente di Storia del cristianesimo antico e Storia delle religioni nell’Università di Firenze, autore del volume: “IN ATTESA DEL REGNO: IL CRISTIANESIMO ALLA SVOLTA DEI TEMPI” 

                                             Quodlibet 2022

    coordina:

  • Mario Chiaro rivista “Testimoni”

Giancarlo Gaeta Il tempo della fine
isbn 978-88-229-0497-3
Quodlibet
Giancarlo Gaeta
Il tempo della fine
Prossimità e distanza della figura di Gesù
Sette variazioni sul tema della temporalità scandiscono momenti decisivi
della vicenda di Gesù riflessa nei racconti della letteratura evangelica.
Spogliato dal sistema di credenze che lo accompagna da sempre,
l’«evangelo» è riproposto nella sua figura originaria: racconto molteplice
di una credenza segnata dall’eccesso degli atti, dalla parola che stupisce,
dalle conflittualità insuperabili, dalla violenza della separazione, dallo
sconvolgimento della resurrezione.
Ed è colto nel movimento significativamente contraddittorio che gli è
proprio: l’«evangelo di Dio» proclamato da Gesù in vista dell’avvento di
un regno di giustizia, trapassa nell’«evangelo di Gesù Cristo» inteso come
annuncio di ciò che la sua morte e resurrezione significa per i credenti,
senza tuttavia che venga meno il convincimento di vivere oramai nel
tempo della fine, inconciliabile con la concezione lineare della storia.
Quanto alla realtà storica di quegli eventi, a ciò che Gesù in particolare
ha creduto e voluto, alla sua concezione del mondo e del tempo,
da questi rapidi schizzi emerge una personalità connotata dalla consapevolezza
di dover assolvere un compito radicale, che non ammette condizionamenti,
sostenuta da una fede inconciliabile con l’accettazione
dello stato attuale del mondo destinato a mutare radicalmente in forza
del suo evangelo.
Giancarlo Gaeta, già docente di Storia del cristianesimo antico, è autore di un’edizione commentata
dei Vangeli pubblicata nei Millenni Einaudi nel 2006. Tra i suoi lavori recenti si
segnala la raccolta di saggi Le cose come sono. Etica politica religione (Scheiwiller, 2008), il saggio
Il Gesù moderno, col quale ha preso posizione nel dibattito intorno alla ricerca sulla vita storica
di Gesù (Einaudi, 2009) e Leggere Simone Weil (Quodlibet, 2018). Di Simone Weil ha curato
numerose edizioni delle opere, pubblicate per lo più da Adelphi.

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