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“Scienza al balcone”

  • di

di Luigi Campanella*

La citizen’s science è sostanzialmente rappresentata dalla collaborazione fra ricercatori e cittadini per rilevare dati ed osservazioni sperimentali con la messa a disposizione dei cittadini da parte dei ricercatori di  Strumentazione che consenta il rilevamenro di una maggiore quantità di dati,così contribuendo all’implementazione delle conoscenze.Lo stretto rapporto con i ricercatori,la cui disponibilità conferisce fiducia al cittadino, consente un’analisi affidabile dei dati evitando la diffusione di fake news.Un esempio è rappresentato da Scienza al Balcone sviluppatosi durante la pandemia:i cittadini obbligati a rimanere al chiuso delle loro case dai balconi potevano essere osservatori attenti di quanto la realtà ci offre durante il giorno e la notte.Le misure ed osservazioni compiute rappresentano un significativo bacino di dati ma il loro valore è superiore,rappresentato dalla condivisione di metodi e procedure del metodo scientifico, dall’invito alla curiosità a provare e riprovare,magari sbagliare,secondo quanto ci ha insegnato Galileo.Nel caso di Scienza al Balcone l’oggetto della ricerca è stata la illuminazione artificiale,grande traguardo della innovazione tecnologica,ma al tempo stesso barriera invalicabile per lo studio del cielo stellato e agente di perturbazione di flora e fauna ed anche di stile di vita dell’uomo.Anche la chimica potrebbe essere un soggetto di osservazione dal Balcone,ad esempio l’annerimento delle facciate come espressione dell’inquinamento,il colore delle foglie come indicatore climatico,le croste nere come indicatore del degrado dei Beni Culturali.Quando fu celebrata la prima giornata della Citizen’s Science  l’Accademia delle Scienze della California ed il Museo di Storia Naturale della contea di Los Angeles lanciarono il City Nature Challenge,sfida fra città sul tema del monitoraggio della  biodiversità.Nelle prime edizioni poche città  parteciparono,poi sempre di più per arrivare a quasi 500 città(fra le qualiAtene,Berlino,Copenhagen,Edimburgo,Londra,Lussemburgo,Madrid,Parigi,Praga,iVienna, Zagabria)e 47 Paesi nell’edizione 2023.Si ritiene in genere che un’osservazione di questo tipo si fa meglio in aree rurali che urbane,ma in effetti anche le aree urbane consentono studi sul declino della biodiversità.La Citizen’ s Science è sostenuta in Italia dall’Accademia dele Scienze detta dei XL con.la partecipazione di numerosi partner,quali Assessorati,Società Scientifiche,Associazioni Culturali,Parchi Ambientali,Musei,Dipartimenti Universitari.Con questi partner istituzionali e scientifici si è  cercato di massimizzare la ricerca di specie diverse ricercando la più ampia possibile varietà di habitat terrestri ed acquatici.Di conseguenza oltre ai Parchi cittadini sono state considerate le opportunità offerte da ambienti lagunari costieri o marini e da riserve ambientali protette.Le competizioni CNC si svolgono negli stessi giorni contemporaneamente in tutto il mondo,nel 2023 il periodo è proprio questo,28 aprile-1 maggio. Le osservazioni devono rigorosamente escludere animali domestici e vegetazione coltivata.

*docente di Chimica nell’Università di Roma

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