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20 proposte + 4 per una vita sana

  • di

S.M.I.P.S. Organizzazione di Volontariato, OdV: Attività n. 949950

Registro Unico Nazionale Terzo Settore: RUNTS (ex-ONLUS) n. 464693, C. f. n. 91436240377, Sede legale: Agorà, via Jussi 102, San Lazzaro di Savena-Bologna smips1@libero.it  www.smips.org

Come conservare salute e buone aspettative di “vita sana”

  • Venti proposte di prevenzione primaria d’iniziativa personale:
  • Astenersi da ogni forma di tabagismi, “svaporismi” elettronici, inalazioni e tabacchi riscaldati: si evitano rischi, fino a 30 volte superiori, di contrarre neoplasie, infarti, ictus, insufficienze respiratorie, aterosclerosi, sordità, demenze, ecc.; rifiutare del tutto qualsiasi tipo di droghe;
  • Limitare l’assunzione di alcoolici a modiche quantità: non più di un bicchiere di vino/die (rosso) ed escludere o quasi superalcoolici per ridurre rischi di malattie croniche, acute e neoplastiche;
  • Contenere i consumi di zuccheri, sale (meno di 5 g./die), pepe, grassi animali e saturi per contrastare sovrappesi (40% della popolazione) e obesità (oltre 5 milioni, in aumento) con rischi aggiuntivi di acquisire diabete, ipertensione, aterosclerosi, steatosi epatica, ecc.;
  • Fermarsi a 2-3 caffè o tè al giorno per non sovra-stimolare gli apparati cardio-circolatorio-respiratorio e alterare il ritmo sonno-veglia; non fare uso di allucinogeni; limitare lassativi e purganti: alterano il microbiota intestinale;
  • Evitare o ridurre molto l’uso di bevande confezionate, specialmente se con coloranti e zuccheri, anche aspartame, e ancor più se contenute in plastiche;
  • Alimentarsi bene senza eccessi 3 volte/die, non ricorrere a spuntini se non per frutta e verdure, seguire la dieta mediterranea (pasta, pane, poca carne, pesce, verdure, cereali, legumi, agrumi, olio d’oliva extravergine), usare cibi freschi e spesso vegetali (ricchi di proteine); masticare accuratamente e idratarsi più volte al giorno in abbondanza (2,5 l/die) soprattutto al di fuori dai pasti;
  • Preferire l’acqua del rubinetto (“acqua del Sindaco”, dal quale pretendere acqua buona), senza filtraggi, alle oligominerali specialmente se contenute in plastiche;  
  • Curare sempre bocca e denti dopo i pasti servendosi di acqua tiepida, fili, scovolini e spazzolini senza o con minimo dentifricio: sottoporsi a periodica igiene dentale e dei condotti uditivi (cerume);
  • Lavarsi spesso le mani, ma non eccedere in docce, lavaggi di capelli e utilizzo di detergenti; usare la mascherina se si è in ambienti sovraffollati;
  • Camminare in modo sostenuto per almeno 2-2.5 km/die (4-6 km/h), equivalenti a 100-150’ di attività moderata-mista/settimana, rinunciare spesso all’automobile, scendere e salire scale, utilizzare biciclette e cyclette, piscine e attrezzi ginnici anche casalinghi, dormire pienamente almeno 7 ore/notte preferibilmente su materassi semi-rigidi; interrompere circa ogni 30’ le posizioni sedute prolungate;
  • Ridurre i tempi dedicati a tv, telefoni e computer a favore di letture, proprie scritture, convegni, cinema, teatri, musei, viaggi, incontri, giardinaggi, passeggiate, superare la tendenziale passività, coltivare hobby, progetti, amicizie;
  • Servirsi di fazzoletti di carta per manipolare rubinetti, maniglie (gomito all’occorrenza) e attrezzi vari nei bagni pubblici, chiudere la tavoletta prima dello sciacquone: minori rischi infettivi, a volte gravi;
  • Nell’opportuna esposizione solare, escludendola o limitandola nelle ore centrali, servirsi sempre di creme protettive 30-50, per tutte le superfici esposte, e di occhiali anti-UVA-UVB;
  • Astenersi dalle “cure fai da te”; vaccinarsi e curarsi quando consigliato dal Medico; prudenza ad assumere parafarmaci e prodotti pubblicizzati e di moda;
  • Rispettare il Codice della strada ed anche astenersi da alcoolici: 175.000 incidenti con 165.000 feriti, 3.400 decessi/anno (I° causa <25 anni) o spesso causa di lesioni e menomazioni gravi e permanenti;
  • Seguire con scrupolo i Regolamenti esistenti di prevenzione sul lavoro: circa 560.000 incidenti, oltre 1.200 decessi, 61.000 denunce di malattie professionali/anno, delle quali parecchie irreversibili;
  • Usare sempre prudenza nelle case: 4 milioni di incidenti domestici, 8.000 mortali/anno; accertarsi di assenza d’amianto e fonti nocive e risolvere le situazioni di precarietà strutturale possibili in ogni luogo e settore;
  • In tutte le età restare sempre attivi e interattivi, immersi nella vita quotidiana, sociale, culturale e politica, frequentare Centri di aggregazione culturale, ricreativi, sportivi e del “Terzo settore”, favorirne creazione e sviluppo, combattere razzismi e discriminazioni di ogni genere, divenire ed essere operatori di pace, solidarietà e giustizia in nome del “bene comune”: fa bene alla salute;
  • Preferire il trasporto pubblico, lasciare spesso l’autobus in fermate precedenti o seguenti, modificare i propri abituali tragitti a piedi; parcheggiare l’auto distante dalla meta;
  • Contribuire in tutti i modi alla salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema e attuare il risparmio energetico: in Italia 80.000 decessi/anno per inquinamenti.
  • Quattro proposte di prevenzione secondaria (diagnosi precoce):

1- Consigliata una retto-colonscopia (accanto allo screening del

    “sangue occulto”) dopo i 45 anni, dopo i 40 anni con fattori

     aggiuntivi di rischi: tabagismi anche pregressi, eccessi in consumi

     di alcool, carni, grassi animali e saturi, obesità, familiarità di

     neoplasie colo-rettali;

2- Adesione a screening per retto-colon, mammella, utero;

3- Consigliati controlli prostatici trascorsa l’età di 60-65 anni;         

4 -Consigliata almeno una Tac toracica dopo 20-30 anni di tabagismi vari.

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