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LA SANITA’ ITALIANA E AMERICANA A CONFRONTO

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LA SANITA’ ITALIANA E AMERICANA A CONFRONTO

di Giuseppe Vinci*

PREMESSA. Si tratta di una indagine informativa ma non esaustiva che mette a confronto il sistema sanitario Americano con il sistema sanitario Italiano. Sulla base dei resoconti dell’indagine, risulta che i due sistemi sanitari sono molto diversi, sia perché in Italia l’assistenza sanitaria è un diritto garantito dall’ Articolo 32 della costituzione che pone “…la salute come fondamentale diritto dell’individuo…”, sia perché in America il diritto alla salute si basa su principi di natura prettamente privatistica. In pratica, il Servizio Sanitario Nazionale italiano e il Sistema Sanitario Statunitense, si basano su principi giuridici e modelli di finanziamento molto differenti.

Il sistema Sanitario Americano, è stato introdotto per la prima volta nel 1960 dal presidente Lyndon Johnson e prevedeva una copertura assistenziale “semi universale”, codificata nel 2010 dal presidente Barack Obama.

Il Servizio Sanitario Italiano, invece, si pone come sistema pubblico universalistico che garantisce l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, finanziato dallo Stato attraverso la fiscalità generale. Il Servizio Sanitario Nazionale viene introdotto nel 1978 dopo un lungo e tortuoso percorso delle “mutue”, che si conclude con l’approvazione della LEGGE 23 dicembre 1978, n. 833 “Istituzione del servizio sanitario nazionale”.

IL SISTEMA SANITARIO AMERICANO 

In America il diritto alla salute e alla cura della persona viene acquisito da chi ha la possibilità economica di accedere in modo autonomo alle cure. Pertanto, il cittadino americano per poter usufruire di una cura decente e mirata deve avere una copertura finanziaria adeguata oppure una buona assicurazione. Chi invece non possiede una buona copertura finanziaria, rischia di non essere assistito oppure viene assistito in maniera parziale. Il governo degli Stati Uniti finanzia due diversi livelli di assistenza sanitaria: il “Medicaid” e il “Medicare”. I due programmi hanno funzionamenti differenti e sono destinati a servire utenti diversi tra loro.

Il Medicaid è il sistema sanitario federale che aiuta le persone o le famiglie a basso reddito, a sostenere i costi di un trattamento medico, coprendone una parte delle spese più o meno rilevante a seconda del reddito dichiarato. In pratica, è un programma di assistenza sanitaria che copre radiografie, trattamenti psichiatrici, spese dentistiche, esami e controlli, trasporto, visite, corse in ambulanza, medicina d’urgenza di vario genere, per persone che hanno meno di 21 anni. Questo tipo di assistenza tiene molto in considerazione alcune invalidità (come la paralisi e la perdita della vista) e si può essere assistiti dal medico anche se si tratta di immigrati, con un regolare permesso di soggiorno. Questo tipo di programma assistenziale sanitario, adottato in tutti gli stati americani nel 2010, è stato poi modificato dal presidente Obama, che ha inserito nel programma anche le persone appartenenti alle fasce di reddito inizialmente escluse, facendo aumentare il numero degli aventi diritto in maniera rilevante.

Il Medicare, invece, è il sistema sanitario americano che prevede un programma di assicurazione medica amministrato direttamente dal governo degli Stati Uniti. Questo programma sanitario garantisce la copertura medica alle persone disabili e a chi supera i 65 anni, a prescindere dal reddito dichiarato. L’assistenza medica del Medicare è finanziata a livello federale tramite i contributi dei lavoratori e dei datori di lavoro. Il Medicare è una forma sanitaria di adesione obbligatoria, che prevede sanzioni severe e un obbligo iniziale a iscriversi a un programma di assicurazione ospedaliera e, successivamente, a un secondo programma di assicurazione medica.

Dalla breve descrizione dei due diversi sistemi assistenziali, sembra emergere che il sistema sanitario Americano prevede un trattamento di assistenza e cura di alta qualità per i ricchi e uno di bassa qualità per i poveri. In pratica, l’indagine porta a fare emergere una situazione molto variegata e assolutamente diversa da persona a persona. In effetti, bisogna sottolineare che nella pratica, tutte le persone che hanno bisogno di cure d’urgenza o di terapie prolungate nel tempo, vengono comunque assistite sia dagli ospedali che degli studi medici privati. Ovviamente viene riservata una attenzione particolare per le persone che hanno l’assicurazione migliore, creando delle liste d’attesa che danno la precedenza a chi ha una polizza molto ricca. In America le spese mediche sono una nota dolente e sono anche la causa principale del disastro finanziario di migliaia di famiglie americane. In questo caso, è possibile pensare a una potenza finanziaria Americana con una grossa falla nel sistema sanitario, che procura ogni giorno povertà a molte famiglie che devono sostenere spese mediche importanti.

I costi dei programmi pubblici prosciugano quasi metà dei bilanci statali, oggi circa il 60% della popolazione americana è in possesso di un’assicurazione privata per le spese mediche, i cittadini ricevono la copertura sanitaria grazie al contributo obbligato per legge dei datori di lavoro. Ovviamente queste polizze assicurative che vengono fornite tramite il contributo finanziario del datore di lavoro, sono di vario genere, alcune coprono completamente qualsiasi spesa sanitaria, ma i costi mensili sono molto alti; altre polizze forniscono una copertura più debole, quindi molte volte I cittadini americani sono costretti a pagare di propria tasca i servizi sanitari.


IL SERVIZIO SANITARIO ITALIANO

In Italia la sanità è un diritto offerto a tutti i cittadini a prescindere dal loro stato sociale, dalle possibilità finanziarie e dal loro volume di reddito. La salute dei cittadini ha una valenza collettiva e viene tutelata in quanto risorsa della comunità. Lo Stato detta le linee guida e i “Livelli Essenziali di Assistenza” (LEA) che devono essere garantiti a tutti i cittadini. I Servizi di Assistenza e cura sono affidati alle Regioni che godono di una propria autonomia per quanto riguarda l’organizzazione della sanità nelle strutture locali. In particolare, concorrono a gestire, programmare e somministrare le cure, attraverso le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere e le strutture private convenzionate con il SSN.

In Italia le strutture sanitarie private possono fornire ai cittadini servizi di assistenza gratuita, purché rispettino i principi di universalità, di uguaglianza ed equità di cui all’articolo dell’articolo 32 della Costituzione. Sono proprio queste garanzie che rendono il SSN italiano uno dei più invidiati al mondo. Infatti, l’Italia è in cima alle classifiche europee in termini di ricovero e speranza di vita, tale da renderlo uno dei migliori al mondo. L’Italia si colloca tra i primi 10 paesi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per servizi sanitari di qualità (contrariamente agli Stati Uniti che occupano la 37° posizione).

Il sistema sanitario nazionale è finanziato con le tasse pagate dai cittadini e riesce a fornire a tutti visite mediche, farmaci, test e cure ospedaliere praticamente a costo zero o comunque a prezzo calmierato. In Italia, l’assistenza sanitaria è considerata un diritto e il piano sanitario nazionale è progettato per fornire a tutti i cittadini e residenti italiani (compresi i cittadini statunitensi e canadesi) cure mediche adeguate.

  • Presidente della “Accademia dei semplici, sic et simpliciter, Bologna”
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