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“L’Intelligenza Artificiale non potrà mai sostituire l’uomo, lo può imitare sulla base di un grande magazzino dati e informazioni…”

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di Giuseppe Vinci*

PREMESSA. Da tempo i media si stanno occupando della possibilità di utilizzare l’IA nelle diagnosi cliniche. In particolare, si è parlato molto anche di IA in occasione degli esami di maturità. La domanda era: i discenti potevano utilizzare l’IA per cercare di risolvere o generare le composizioni scritte, sia letterarie che scientifiche? I nuovi sistemi di Intelligenza Artificiale, infatti, utilizzano i software ChatGpt, Chatbot e Dall-E, per generare immagini, testi, video e scrivere relazioni.  La ricerca che vi propongo vuole essere un modesto contributo, per capire le potenzialità di tali sistemi software.   

CHATGPT (Chat Generative Pre-trained Transformer) è una rete “neurale” dell’Intelligenza artificiale che può essere usata da tutti gratuitamente e senza bisogno di registrarsi. La caratteristica delle reti neurali è quella di imitare il cervello umano, che imparano e migliorano nel tempo per il bene dell’umanità. Il suo principio di funzionamento è dovuto a un sofisticato software di “machine learning”, che ha una capacità di apprendimento automatico da primo della classe. Inoltre, ChatGPT si può esprimere sia in forma scritta, sia in forma parlata, tramite il software ChatBot, in grado di fornire una conversazione identica a quella di una persona, tanto da essere vietata nelle Università Americane, per la realizzazione di tesi di laurea. Un esempio di rete neurale è l’algoritmo di ricerca di Google.

Volendo è possibile provare e usare ChatGPT gratuitamente collegandosi al sito web https://talkai.info/it/. La homepage del servizio prevede anche un generatore di immagini. Tuttavia si raccomanda di fare molta attenzione, perchè il successo di ChatGPT ha attirato l’attenzione dei truffatori che diffondono finti documenti o applicazioni approvate da Play Store, in grado di trafugare dati o estorcere pagamenti.

CHATBOT, è un software che simula ed elabora le conversazioni umane (scritte o parlate), consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero comunicando con una persona reale. I chatbot possono essere semplici come programmi rudimentali che rispondono a una semplice query con una singola riga oppure sofisticati come gli assistenti digitali che apprendono e si evolvono per fornire livelli crescenti di personalizzazione quando raccolgono ed elaborano le informazioni. invece, è un softwareche utilizza l’Intelligenza Artificiale per generare relazioni e scrivere documenti su argomenti di qualsiasi complessità. In pratica è un “software” in grado di fornire risposte su molti argomenti e con grande accuratezza (https://talkai.info/it/).  Il softwareelabora le conversazioni umane (scritte o parlate) e il “bot” fornisce risposte dettagliate in un linguaggio naturale. Provare per credere.

DALL-E è un generatore di immagini tramite un algoritmo “intelligente”, mediante l’utilizzo di descrizioni testuali. Le Immagini generate dal comando testuale o precaricate, possono essere anche modificate in modo realistico, per creare diverse varianti rispetto originale. Per utilizzare DALL·E in modo da generare o modificare immagini bisogna collegarsi al sito web https://openai.com/ e registrarsi. Il software riconosce anche la lingua italiana ed è sufficiente scrivere la parola o la frase corrispondente all’immagine che si vuole generare.

SANITA’ E GHATGPT. Alcuni ricercatori Americani che hanno testato l’abilità di ChatGpt, per avere risposte sulla salute dei pazienti, tramite l’Intelligenza Artificiale. Lo studio ha analizzato circa 200 domande e relative risposte a carattere clinico. Il confronto è stato fatto tra le risposte fornite da medici reali specialisti nella varie discipline (pediatrica, geriatrica, medicina interna, oncologica, malattie infettive e medicina della prevenzione) e le risposte fornite dall’Intelligenza Artificiale, tramite ChatGpt. Un gruppo di esperti ha valutato poi le risposte in forma anonima, senza conoscere se era una diagnosi fatta da ChatGpt o da un medico reale, con una scala di giudizio da uno a cinque, dove cinque rappresentava al massima attendibilità. I clinici che hanno confrontato e valutato le due risposte (ChatGpt e Sanitari) in modo soggettivo, rispettivamente sui singoli casi, hanno preferito per circa l’ottanta percento le risposte fornite dall’Intelligenza Artificiale.

CONSIDERAZIONI PERSONALI. Ritengo comunque che l’Intelligenza Artificiale non potrà mai sostituire l’uomo, lo può imitare e fare delle considerazioni o trarre delle conclusioni sulla base di un grande magazzino dati e informazioni, ma non lo potrà mai sostituire! Esiste una capacità di analisi de visu e di esperienze, che appartiene solo ed esclusivamente all’uomo che non potrà mai essere sostituita dall’Intelligenza Artificiale,

*Presidente della “ACCADEMIA DEI SEMPLICI, Sic et simpliciter, Bologna, E’ molto semplice essere felici, ma è molto difficile essere semplici”.(Rabindranath Tagore – Premio Nobel per la letteratura)

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