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“Multinazionali minerarie distruggono fiumi, foreste, intere comunità e danneggiano il clima

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Da troppo tempo le multinazionali del settore minerario distruggono i fiumi, le foreste ed intere comunità, danneggiando anche il clima. Ora, queste stesse aziende stanno facendo la fila per devastare i fondali marini.[1]

Due giorni fa, il 9 luglio, l’industria mineraria avrebbe voluto iniziare la distruttiva attività di estrazione in profondità e se non li fermeremo, inizieranno presto.[2] Nelle ultime settimane l’opposizione all’estrazione mineraria in profondità è cresciuta. Potremmo fermare questa pratica distruttiva in occasione dell’incontro in programma questa settimana, organizzata dall’agenzia delle Nazioni Unite che regola le estrazioni dei minerali dai fondali marini, che risponde al nome di Autorità internazionale per i fondali marini (International Seabed Authority).[3]

A partire da oggi, in una sala color giallo senape in Giamaica inizieranno i negoziati fra i rappresentanti di 168 paesi.[4] Nelle prossime due settimane dovranno decidere cosa è più importante, la salute dei nostri preziosi ecosistemi marini che ci proteggono dal cambiamento climatico o i profitti delle grandi società minerarie.

Fermare le estrazioni minerarie nei fondali marini prima che inizino sarebbe una vittoria enorme. E questa riunione cruciale non potrebbe presentarsi in un momento migliore: proprio questa settimana, Svezia, Svizzera e Irlanda si sono unite al coro di voci che chiedono di fermare le estrazioni nei fondali, insieme ai ben 121.909 sostenitori di WeMove Europe.[5,6]

Ma serve ancora il nostro intervento. Per via di un complicato metodo di calcolo dei voti all’interno dell’Autorità internazionale per i fondali marini, il voto del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin è molto importante. Come pedine su una scacchiera, Picchetto Fratin potrebbe bloccare alcuni dei maggiori sostenitori dell’estrazione in mare aperto, come Cina, Russia e Giappone.[7]

Per questo, i sostenitori di WeMove Europe in Italia stanno lanciando un’enorme campagna di tweet. Se anche tu vuoi che il ministro Pichetto Fratin protegga tutte le forme di vita dei fondali marini e impedisca la devastazione degli oceani, invia subito un tweet:

INVIA SUBITO UN TWEET
Non hai Twitter? Invia un’e-mail al ministro Pichetto Fratin

A volte sembra quasi assurdo che una decisione così importante, come quella di consentire o vietare le estrazioni minerarie nei fondali marini, possa essere presa in questo momento da un’agenzia delle Nazioni Unite di cui quasi nessuno ha mai sentito parlare.

Perfino il direttore dell’Autorità internazionale per i fondali marini, una figura che dovrebbe essere un mediatore neutrale, è stato visto parlare amichevolmente con le multinazionali del settore minerario. Di recente è stato ripreso in un video che lo ritrae a bordo di una barca con alcuni dirigenti del settore minerario, inoltre si è già espresso a favore delle estrazioni minerarie nei fondali marini.[8]

La posta in gioco è davvero altissima. Le grandi multinazionali minerarie stanno completando i loro piani di lavoro e stanno cercando di ottenere le autorizzazioni per le varie modalità con cui scavare, dragare e devastare i fondali marini. Se alla fine di questa riunione non si dovesse ottenere una moratoria, tecnicamente le estrazioni potrebbero iniziare già alla fine di questo mese.[9]

La situazione non è rosea, ma in passato abbiamo conquistato vittorie simili. L’anno scorso, la comunità di WeMove Europa ha fatto la differenza, quando siamo riusciti a fare pressione sull’UE affinché vietasse la pesca a strascico nelle aree marine protette entro il 2030.[10]

Francesco domenico, poiché fai parte di WeMove in Italia, che ne dici di inviare subito un tweet al ministro Pichetto Fratin, chiedendo di dare priorità alla salute dei fondali marini, e non ai profitti delle società minerarie?

INVIA SUBITO UN TWEET
Non hai Twitter? Invia un’e-mail al ministro Pichetto Fratin

Layla (Dublino), Manuel (Lanciano) e tutto il team di WeMove Europe

P.S: La scorsa settimana, i membri di WeMove Europe in Belgio hanno incontrato il ministero dei paesi del Mare del Nord, per illustrare la loro posizione sulle estrazioni minerarie nei fondali marini, prima di questi negoziati cruciali. Guarda le immagini della riunione qui.

Riferimenti
[1] The Guardian: “Il futuro dell’estrazione dei minerali dai fondali marini è incerto a causa di un’opposizione crescente”: https://www.theguardian.com/environment/2023/jul/08/future-of-deep-sea-mining-hangs-in-balance-as-opposition-grows
The Guardian: “Fuga negli abissi: la cieca, disastrosa corsa per estrarre i minerali nei fondali marini”: https://www.theguardian.com/environment/2021/sep/27/race-to-the-bottom-the-disastrous-blindfolded-rush-to-mine-the-deep-sea
[2, 3] The Verge: “Il mondo sta per perdere un’occasione unica per regolamentare le estrazioni dei minerali nei fondali marini” https://www.theverge.com/2023/6/30/23778923/key-deadline-deep-sea-mining-regulation-battery-minerals
[4] IISD: “28° Sessione dell’Assemblea e del Consiglio dell’Autorità internazionale per i fondali marini (Parte II)”: https://sdg.iisd.org/events/28th-session-of-the-international-seabed-authority-assembly/
[5] La Svizzera chiede una moratoria contro le estrazioni minerarie nei fondali marini – The Local: https://www.thelocal.ch/20230628/swiss-want-moratorium-on-deep-sea-mining
Il governo irlandese sostiene una “pausa preventiva” internazionale sulle estrazioni minerarie nei fondali marini – Buzz.ie: https://www.buzz.ie/news/irish-news/irish-government-supports-international-precautionary-30393033
[6] WeMove Europe: “Stop alle estrazioni minerarie nei fondali marini”: https://act.wemove.eu/campaigns/fermare-estrazione-mineraria-mare?utm_source=civimail-56421&utm_medium=email&utm_campaign=20230711_IT
[7] International Seabed Authority: https://www.isa.org.jm/organs/the-council/
https://www.isa.org.jm/news/isa-secretary-general-meets-with-italian-ministers-to-discuss-enhanced-cooperation-in-support-of-the-sustainable-management-of-the-area-and-the-progress-of-negotiations-in-the-isa-council/
[8] New York Times: “Avvertimento dei diplomatici ai leader dell’Agenzia internazionale sulle estrazioni minerarie nei fondali marini”: https://www.nytimes.com/2023/03/19/us/politics/seabed-mining-metals-united-nations.html
[9] Alcuni paesi chiedono una “pausa preventiva”, uno stop temporaneo per consentire di raccogliere dati scientifici che dimostrino quanto siano dannose e tossiche le estrazioni minerarie per gli ecosistemi dei fondali marini e per il pianeta. Il problema è che possono passare anche decine di anni prima di raccogliere le evidenze scientifiche necessarie. E fino ad allora, non possiamo commettere l’errore di avviare le estrazioni nei fondali. Per questo motivo serve una moratoria.
[10] WeMove Europe: Basta distruggere gli oceani: “https://act.wemove.eu/campaigns/distruggere-oceani”?utm_source=civimail-56421&utm_medium=email&utm_campaign=20230711_IT

WeMove Europe è una comunità di persone di ogni estrazione sociale, che lotta per un’Europa con al centro le persone e il pianeta.
Ci riuniamo per firmare petizioni, inviare email e protestare per le strade per far sentire la nostra voce.

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