Incendio alla Baschieri-Pellagri ; è GIUNTA L’ORA (da un pezzo…: CHIUSURA/RICONVERSIONE !
Nel 2002 in occasione di un evento critico, più grave, abbiamo fatto una proposta : stop alla produzione di “armi e affini”; ovviamente la risposta delle istituzioni è stata lo zero assoluto; lo status quo è stato perpetuato dalla cosiddetta “logica di mercato”; produrre armi “conviene” anche se , evidentemente, non a tutti né a tutte le specie animali;
ora apprendiamo da una frettolosa “rassegna stampa” di “un incendio in un reparto dove si pressa la polvere da sparo” ; al momento i danni risultano “limitati” ma il problema è: si tratta di un evento imprevedibile e non prevenibile alla luce del DVR (documento di valutazione del rischio) ?
qualunque cosa dica il DVR e per quanto possa essere stato redatto correttamente il “problema “ di fondo rimane quello che conosciamo : occorre eliminare il rischio alla fonte ; questo significa che questa produzione, come altre nel territorio provinciale di Bologna (dai fuochi artificiali al cosiddetto tabacco riscaldato) , deve essere messa al bando perché qualunque tentativo di mitigare e controllare il rischio non può sortire risultati migliori di quello di evitare totalmente la produzione di merci nocive.
Evidentemente occorre programmare le modalità della dismissione/riconversione con garanzia per il salario dei lavoratori e la formazione professionale necessaria per la riconversione e/o ricollocazione.
Se i danni dell’ultimo episodio sono “limitati2 ne prendiamo atto e anzi ne siamo contenti MA SAREBBE UN CRIMINE ( DI PACE…?) NON DARE PESO A QUESTO ULTIMO EVENTO-SENTINELLA
BASCHIERI/PELLAGRI ? CHIUSURA/RICONVERSIONE, BASTA CON LE PRODUZIONI DI MORTE
Vito Totire, medico del lavoro, RETE NAZIONALE LAVORO SICURO via Polese 30 40122 Bologna
Bologna, 17.7.2023