
Cent’anni fa i fascisti uccisero don Minzoni. Un gemello di Matteotti
di Giancarla Codrignani, politologa, giornalista, già docente e parlamentare
Il card. Zuppi ad Argenta ha annunciato l’apertura della causa di beatificazione di un martire. Nella celebrazione ha anche detto che è stato ucciso dalla violenza fascista e dalle complicità pavide di chi non la contrastò. Fascismo, che assume colori diversi, sistemi e burocrazie di ogni totalitarismo e diversi apparati, significa il disprezzo dell’altro e del diverso, l’intolleranza, il pregiudizio che annienta il nemico, il razzismo raffinato o rozzo che sia, la violenza fisica che inizia sempre in quella verbale e nell’incapacità a dialogare con chi la pensa diversamente. Minzoni lo affrontò senza compromessi, opportunismi, convenienze”.