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Figli (poco) sani di una società fuori controllo

Si è fatto e si fa tanto rumore: dibattiti, prese di posizione, cortei. Tutti contro la violenza di genere. Sono state individuate tante possibili ragioni del fenomeno, da alcuni in modo dialogante, da altri con toni assolutistici e invalidanti verso ogni tesi differente. Prevale il tentativo di arrivare a una causa unica e definitiva, per un fenomeno che appare a dir poco multifattoriale. Attribuirlo invece a una sola condizione, per alcuni addirittura coincidente col semplice possesso del cromosoma Y, sembra avere una valenza rassicurante.

Così, nelle piazze si è consumato un grande rituale, che ha la parvenza di una catarsi dell’impotenza: a me pare che non vogliamo ammettere che le relazioni, le esperienze, i canali comunicativi tramite i quali si formano gli individui siano ormai fuori controllo: una maionese impazzita dove i maggiori social network agiscono da fruste e da moltiplicatori di istanze e contenuti assai simili alla spazzatura e spesso patogeni. I risultati sono sotto i nostri occhi.

Le agenzie tradizionali di socializzazione sono in affanno e hanno ormai perso gran parte del loro già offuscato potere. I modi in cui un neonato diventa poi un adulto sono diventati caotici e fuorvianti. La fiducia degli adolescenti nella comunicazione con gli adulti, già strutturalmente debole, ora giunge ai minimi storici, e li supererà verso il basso, se la società adulta seguiterà a imboccare strade punitive improntate al “credere-obbedire-combattere”.

Tra coloro che percepiscono il disastro, ognuno depreca quel che ha di fronte: le incapacità dei genitori, o della scuola, o l’abuso di social media o di videogame, lo scarso rispetto dello studio tradizionale, la cultura patriarcale, o perché noi, quella matriarcale… magari i problemi con l’ortografia, la grammatica, la storia, il galateo, l’empatia, e tanto altro. E ognuno sostiene con buone ragioni che, se solo si potesse por mano a questo o quel singolo aspetto, il resto si sistemerebbe da sé. 

Amano illudersi, evidentemente. Sistemando questo o quello non andrà a posto un bel niente; nella migliore delle ipotesi le cose miglioreranno solo per pochi privilegiati. Per tutti gli altri resta la maionese impazzita, e le solite narrazioni autoconsolatorie faranno da eccipiente.

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