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I vantaggi delle agende sempre aperte!

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BREVE RIFLESSIONE SULLE AGENDE APERTE RELATIVE ALLE VISITE SPECIALISTICHE NELL’ALTO APPENNINO

di Stefano Marcacci*

Breve riflessione su come ha interagito con gli utenti della montagna, e non solo, nei primi 6 mesi, avere le agende sempre aperte. Sono state effettuate in tutto il distretto 1601 visite diagnostiche in più rispetto allo stesso periodo del 2022, e 4272 visite specialistiche in più nei primi 6 mesi rispetto al 2022. Questo ha voluto dire che 5873 montanari non sono dovuti scendere in pianura per effettuare le visite, con un risparmio di 580.000 chilometri non percorsi per scendere al piano, con un risparmio di spese di viaggio di circa 200.000 euro. Per fortuna da alcuni mesi, le diagnosi, vengono spedite, a richiesta, al centro medico più vicino all’utente, almeno per gli interventi effettuati nei centri della ASL. Nel passato, quando questo non avveniva, i chilometri e le spese dovevano essere raddoppiati, mentre ora i due viaggi bisogna farli solo se si ha la prestazione nei centri privati convenzionati. Questo grande passo verso la razionalizzazione del servizio ha portato vantaggi anche agli utenti degli altri distretti, poiché le 5800 visite che i montanari hanno fatto in montagna, hanno fatto si che altrettante visite si liberassero negli altri distretti, e quindi dalla pianura non dovessero salire in montagna altrettanti pazienti. Il risparmio in chilometri ed in lire, quindi vale anche per chi abita in pianura. Credo quindi che sia tempo di allargare la sperimentazione fatta in montagna anche agli altri distretti, lasciando per il momento le agende chiuse solo per Bologna, non per sempre ma per alcuni mesi fino a quando non si avrà un assestamento del servizio. Le visite fatte nel proprio distretto, liberano l’ingorgo a Bologna Città. Altro argomento da porre, è l’organizzazione delle visite nel pubblico. A confronto 2 tac, una nel privato ed una nel pubblico: nel privato si entra in uno spogliatoio mentre un altro paziente effettua la tac; finito lui, entra a rivestirsi in un altro spogliatoio e l’altro effettua la Tac. In 20 minuti fatto. Con 2 spogliatoi si potrebbero tranquillamente quasi raddoppiare le visite.

*STEFANO MARCACCI, CCMSS dell’AUSL di Bologna

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