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Per un progetto di performance musicale in grandi spazi: archeologia industriale e/o chiese sconsacrate

  • di

di Franco Nanni, musicista, psicologo e sociologo

ŎpĭfĭcĭuM
Per un progetto di performance musicale in grandi spazi (archeologia industriale
e/o chiese sconsacrate)
Franco Nanni
Ci sono strutture di archeologia industriale che, al pari delle cattedrali,
offrono spazi molto ampi all’espansione e alle riflessioni dei suoni, pur non
essendo luoghi della spiritualità ma della fatica umana. L’ampiezza delle
cubature circonda comunque i suoni di lunghi e articolati riverberi, mentre la
sobrietà del luogo si presta alla meditazione sulla fisica del suono, sulla sua
materialità costituita da onde che si propagano nell’aria e, incontrando
superfici, si riflettono e si frangono.
La parola ŏpĭfĭcĭum rappresenta l’origine etimologica del termine officina, ma per
i latini aveva un significato astratto, «fattura di un’opera, di un lavoro». Ho
evidenziato la prima e l’ultima lettera, OM, che congiunge idealmente una ormai
obsoleta, ma comune abbreviazione di Officina Meccanica con la sillaba “OM”, per
alludere alla possibilità di un raccoglimento di profonda meditazione sul lavoro
e sulla fatica umana.
La performance musicale è basata esclusivamente su suoni acustici, senza alcun
ricorso all’elettronica e alla amplificazione. Strumento principale: il
pianoforte, da collocarsi nell’edificio prescelto considerando la posizione e le
implicazioni di risonanza. In base alle caratteristiche del luogo potrebbero
aggiungersi piccoli interventi con altri strumenti. La forma musicale è quella
della improvvisazione strutturata, determinata da strutture musicali di base
pensate appositamente per lo spazio e l’acustica dei luoghi.
La performance può essere organizzata in forma breve, quasi concertistica, o in
forma più lunga, come una installazione artistica che potrebbe coprire finanche
il tempo che va dal tramonto alla notte. Si tratterebbe comunque di una
performance aperta al pubblico, che, nella versione lunga, potrebbe avere libero
accesso e libera uscita, pur nel rispetto del silenzio e del raccoglimento.
Il pianoforte verrà noleggiato da ditta specializzata che lo lascerà sul posto
per il tempo strettamente necessario all’opera. È quindi necessario che
l’iniziativa sia realizzata in un periodo con temperature non rigide:
indicativamente da maggio a settembre, inizio ottobre.
sito web: elicoide.eu
contatti: nanni@elicoide.eu – 3491964974

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