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“Quest’anno niente resurrezione”

  • di

do Giancarla Codrignani, politologa, giornalista, già docente e politologa

Lo scandalo del PD: dimenticata la “questione morale” di Enrico Berlinguer. Ha vinto la corrente che aveva pensato che il “compromesso storico” non era l’incontro di culture progressiste diverse, ma la pratica spartitoria con il governo con metodi partitocratici. ***** La NATO compie 75 anni in fase potente anche se ogni tanto sembrava da sopprimere. I paesi membri sono 32 (erano 12 nel 1949, senza la Germani ammessa negli anni ’50 perché paese sconfitto nella seconda guerra mondiale: l’Italia fu salvata dalla Resistenza della dignità partigiana). La politica delle “porte aperte” fu accogliente: ora l’ingresso di Finlandia e Svezia ha posto fine alla loro neutralità per paura della Russia: la Nato situerà una base nell’isola di Gotland a 200 km. da Kaliningrad. Poi toccherà a Ucraina e Georgia (Bosnia e Erzegovina nella lista d’attesa, un po’ più complessa). Preoccupazioni per l’art.5 del Trattato, mai applicato, che prevede la regola del “tutti per uno, uno per tutti”. Inizialmente operazioni di peace-keeping, peace-enforcing di prevenzione; dopo l’11 settembre, si impegna contro il terrorismo internazionale, interviene in Kosovo e nel 2003 ha il comando ISAF (in Afganistan). La guerra si è fatta ibrida, la Russia ha sempre le solite 6mila testate nucleari, è ripresa alla grande la corsa agli armamenti. Secondo il papa “il paradosso della sicurezza”. ***** Israele combatte contro sé stesso, guidato dal governo Netanyahu: raid aereo su Damasco, obiettivo il consolato iraniano mirato a uccidere personalità dei guardiani della rivoluzione. Nello stesso giorno bombardati operatori umanitari a Gaza mentre compivano la loro missione, sette le vittime, per Netanyahu “succede in guerra, un tragico errore”. Inoltre blocco alle trasmissioni di Al Jazeera perché “terrorista”; toccherà anche ad Haaretz che in continuazione denuncia quel governo? Che cosa si vuole ottenere provocando nemici ed estendendo le guerre, con gli Usa non più solidali? Ormai l’immagine di Israele è compromessa definitivamente: un paese come un altro. ***** L’esercito israeliano si affida all’Intelligenza Artificiale: il sistema “Lavender” di riconoscimento facciale è stato utilizzato per colpire nella striscia di Gaza i presunti bersagli. Sono mezzi ancora imperfetti, ma se adesso sono iniqui perché hanno ucciso gente estranea ad Hamas, potranno farcela. Solo che non potremo mai affidare la strategia militare a un mezzo “freddo”, che non “sente” e va dritto allo scopo. Meglio il Pentagono o – dio mi perdoni – la Nato. ***** Tre ministre degli esteri europee – Annalena Baerbock (Germania),Stéphane Séjourné (Francia) e Radoslaw Sikorski (Polonia) hanno scritto un appello “in nome del futuro dei nostro bambini” per difendere la loro libertà “continuando ad armare l’Ucraina”. ****** Ma davvero il ministro della difesa Crosetto cerca, su proposta dello Stato maggiore di arruolare “volontari per la patria” ingaggiando immigrati in cambio di concessione del soggiorno? I mercenari? I patrioti? ***** Il transito delle navi nel mar Rosso vale più delle vite palestinesi: gli Usa hanno mandato un inviato “per garantire una pace duratura per il popolo yemenita”. Gli Houthi sono oppositori nello Yemen e hanno bloccato l’accesso alle navi trasporto occidentali e i rifornimenti europei: ricevono i missili iraniani e solidarizzano con i palestinesi (Hamas). Gli Usa vanno a mediare di persona…. ***** All’Onu si sta pensando una convenzione vincolante da ottenere rapidamente sulla base del diritto consuetudinario esistente sulla prevenzione e la punizione dei crimini contro l’umanità a sostegno della dignità di ogni persona umana, compresa la non-estradizione in paesi che applicano la pena di morte come gli Usa. ***** Prospettive culturali americane: sempre più scuole bloccano la lettura nelle scuole di libri che fanno riferimento a razzismo, lgbtq+ e ci mettono anche Anna Frank a fumetti e L’ancella della Atwood: fortunatamente quando si proibisce ai giovani si moltiplica la diffusione, ma l’autocensura allarma. Non c’è ancora Trump. ***** Storie esemplari africane: Senegal. Elezioni presidenziali di marzo, molto combattute: il presidente uscente Macky Sall, aveva delegittimato il nuovo partito (“Pastef” Patrioti africani per il lavoro, l’etica e la fraternità”), incarcerato gli oppositori e proposto il presidente del consiglio come suo candidato, sperando di poter arrivare al terzo mandato. Ha vinto Bassirou Diomaye Faye, leader di Pastef e uscito dal carcere da pochi giorni. Festeggiamenti soprattutto dei giovani, ma rispetto della Costituzione che limita a due il numero delle presidenze, riconoscimento della sconfitta da parte del presidente uscente e del candidato del governo, congratulazioni della coalizione di governo. Alternativa in pieno rispetto della democrazia. ***** Crisi dell’auto: la Germania stanzia 55 mld. a sostegno del settore. In Italia si parla di incentivi, i soliti bonus. Ma di fatto Mirafiori, cioè “Stellantis” è nelle mani di Elkann. ***** La Confindustria italiana ha eletto Emanuele Orsini a suo presidente. Ipersostenuto dal governo. Brutto segnale se gli industriali tornano democristiani e non curano la propria indipendenza. ***** Sbaglio o è la prima volta che la benedizione pasquale del papa è militarizzata? La guardia svizzera al completo entra per prima, idem l’inno pontificio, poi i carabinieri con l’inno nazionale, gli svizzeri. Francesco avrà visto, ma “ex fenestra” non ha commentato: anche lui ha dovuto sottostare alla contrattazione chiesa/stato meloniano? ***** Bravo Mattarella che ha telefonato al babbo di Ilaria Salis. Lei ha ringraziato: se è vero che fa parte dei black block, ed è anarchica, ha avuto esperienza di che cosa è lo Stato in democrazia ***** Non brava Elly Schlein nello scandalo di Bari: appena arrivata la notizia (ma l’allarme era scattato con la dichiarazione di Emiliano) doveva piombare a falco su Bari ed espellere i responsabili senza aspettare dimissioni e intervenire alla grande anche nei confronti di M5S. ***** Vi è rimasta in mente l’immagine del crollo del ponte di Baltimora? L’avranno vista i siciliani dove proseguono gli espropri e i preparativi del “ponte sullo stretto” che stiamo già pagando per la follia di questo governo che ha dato l’ok a Salvini….. ***** A Bologna l’Unità Operativa di Psichiatria e Psicoterapia dell’età evolutiva dell’Ospedale Maggiore denuncia: dopo il Covid le psicopatologie giovanili sono cresciute del 30% con abbassamento dell’età (anche 7/8 anni: mei 12, 5). Disturbi dell’apprendimento, autismo ma anche autolesionismo, ansia, disturbi da dipendenza, anoressia, bulimia, pensieri suicidari, tentati suicidi: fino a 19 anni uno su sette ha problemi. Il suicidio è la quarta causa di morte tra i 14 e 29 anni. I posti per ricoveri si estendono e si prevede un reparto specializzato. ***** Vignetta vera (da Internazionale), francese: E’ Pasqua: c’è un sarcofago dietro il quale c’è un uomo che si sta stiracchiando per alzarsi, nel secondo riquadro schiude la porta della cassa e guarda fuori: aerei, droni, macerie. Terzo scatto: richiude il sarcofago. Quest’anno niente resurrezione.
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