di Luigi Campanella, professore emerito nell’Università La Sapienza di Roma
Una interessante ricerca Policlinico Gemelli-Università Cattolica giunge alla conclusione che l’inquinamento ambientale è un fattore di rischio per la nostra salute-e questo lo sapevamo-,ma anche che il rischio è maggiore in.presenza di cambiamenti climatici,sopratutto le temperature elevate,di eccesso di luce e rumore,di una infezione,di stress,depressione ed isolamento sociale.Dalla combinazione di questi elementi deriva lo stato.che poi definisce il reale rischio corso.Questi elementi incidono sulla pressione arteriosa provocandone il rialzo,danneggiano il sistema cardiovascolare,alterano la funzionalità del colesterolo buono rendendo al tempo stesso più pericoloso quello cattivo.Su questo tema è stato pubblicato un lavoro sull’Europa Heart Journal.Alcuni dati riportati.nell’articolo:l’inquinamento riduce le aspettative di vita di 3 anni;la salute mentale impedisce che lo stress determini una iperattivazione del sistema nervoso simpatico che può portare ad ipertensione arteriosa;l’overdose di rumori e luci altera i ritmi cardiaci danneggiando il sistema cardiocircolatorio.Si tratta dell’ennesima ricerca che dimostra l’importanza di iniziative finalizzate a stimolare la resistenza e la resilienza del nostro organismo alle.mutazioni ambientali.Spesso viene citata la transizione digitale come strumento di supporto alla resistenza e resilienza dell’organismo umano alle mutate condizioni ambientali,ma anche su questo fronte non sono tutti rose e fiori.Transizione green e transizione digitale sono 2 processi simultanei che interagiscono fra loro non.sempre positivamente.La transizione digitale è infatti lo strumento che consente all’industria ed all’economia di migliorare l’efficienza dei processi produttivi riducendo l’impatto sull’ambiente e sulla salute Questa però si.basa sui big data che consumano energia con ricadute negative per l’ambiente.È però anche vero.che nel caso di paesi sottosviluppati e di industrie che operano con tecnologie superate il bilancio complessivo è a favore di una decarbonizzazione della società.Circa il rapporto fra digitalizzazione dell’economia ed inquinamento questo può essere ridotto dalla crescente digitalizzazione,ma con.lo sviluppo dell’economia digitale questo effetto si riduce progressivamente fino a cambiare segno e divenire negativo.I dati disponibili dimostrano che.non c’è una relazione lineare fra economia digitale e fattore totale green di produttività (GTFP).Circa gli investimenti sulle 2 transizioni i dati a disposizione sono a favore di un reciproco sostegno per gli effetti creati dalle tecnologie digitali che penetrano nelle tecnologie di protezione ambientale