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Undici crolli in appena 30 giorni dall’inizio della scuola

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L’ultimo caso che riguarda il mondo della scuola e dell’università è avvenuto ieri sera a Cagliari, nella Facoltà di Lingue. Sino a due ore prima, in quei locali, si è svolta regolarmente una lezione. Una tragedia sfiorata. Sono così 56 gli episodi registrati tra settembre 2021 e ottobre 2022 )Cittadinanza attiva)

Undici crolli in appena trenta giorni dall’apertura dell’anno scolastico. L’ultimo della serie è quello (gravissimo) avvenuto ieri sera alle 21:45 nell’aula magna della facoltà di Lingue dell’Università di Cagliari. Meno di due ore prima, nell’aula magna al suo interno, si era conclusa una lezione. Per fortuna non ci sono state vittime. Ma sino a quando si potrà contare sulla fortuna, sulla casualità? L’episodio cagliaritano fa seguito ad altri 10 casi di crolli o distacchi di intonaco in scuole e università di varie zone d’Italia, che Cittadinanzattiva ha monitorato dal 15 settembre ad oggi: andando a ritroso, fatti simili sono accaduti nella scuola elementare di Dello (BS), nella scuola media Gennari di Maratea (PZ), alla Vittorino da Feltre di Adria (RO), nell’istituto superiore Fermi-Leonardo da Vinci di Empoli, nell’istituto di via nuova Agnano di Napoli, nella palestra della scuola Muratori di Castiglione d’Adda (Lo), all’interno dell’Università di Fisciano (Salerno), nella scuola elementare di via Fiuggi a Roma, alla primaria Doria di Vallecrosia (IM) e al Liceo Cavour di Roma.

«Su quanto avvenuto a Cagliari – dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva – aspettiamo ulteriori accertamenti perché sembrerebbe trattarsi di un collassamento strutturale molto grave, non legato a un problema manutentivo. Allo stesso tempo, i casi di crolli che continuiamo a registrare dimostrano che l’emergenza dell’edilizia scolastica continua. Chiediamo al nuovo Governo di intervenire con urgenza, stanziando da subito nuovi fondi, oltre il Pnrr, per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole e per effettuare le indagini diagnostiche di soffitti e solai, proseguendo quanto si era cominciato a fare nel 2017. Agli studenti ricordiamo che è possibile fare richiesta di accesso alle certificazioni per sapere come sono messe sotto il profilo della sicurezza strutturale le scuole e le università che frequentano, nonché di segnalarci eventuali segnali di insicurezza degli edifici scolastici».

Cittadinanzattiva mette a disposizione la mail scuola@cittadinanzattiva.it alla quale studenti, genitori e personale scolastico possono inviare segnalazioni e foto.

Come evidenziato con il Rapporto nazionale presentato a settembre da Cittadinanzattiva, più del 40% delle scuole è stato costruito prima del 1976 e oltre la metà è privo delle certificazioni di agibilità statica e di prevenzione incendi. Sono 45 i casi di crollo registrati negli istituti di vario ordine e grado fra settembre 2021 e agosto 2022: circa un episodio ogni quattro giorni di scuola, ai quali si aggiungono gli 11 avvenuti fra settembre e oggi.

«Accanto ai fondi – sottolinea ancora Bizzarri – andrebbe garantito dal livello centrale un supporto adeguato agli Enti locali, soprattutto nelle realtà più piccole, per affiancarli dal punto di vista tecnico nella presentazione dei progetti per la messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole. Allo stesso tempo, chiediamo l’aggiornamento dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica e che sia predisposto un sistema analogo per conoscere dal punto di strutturale lo stato degli Atenei italiani».

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