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“I giovani debbono occuparsi di politica perché riguarda tutte le persone”

  • di

di Amnesty International

Avete presente il simbolo della ribellione della saga “Hunger Games”? Le tre dita alzate sono diventate anche uno dei simboli delle proteste in Thailandia, cominciate nel 2020 per chiedere riforme democratiche e sociali.   Thanakorn “Petch” Phiraban è un attivista Lgbtqia+ di 20 anni. Come tante persone della sua età, è molto attivo sui social media e grazie ai suoi tutorial sul trucco ha raggiunto in poco tempo mezzo milione di followers. A Petch però non è mai bastato occuparsi solo di bellezza.    “Credo che i giovani debbano occuparsi di politica perché semplicemente riguarda tutte le persone”   La Thailandia è una monarchia parlamentare, ma la legislazione in materia di lesa maestà è tra le più severe al mondo. Le proteste creative di Petch e di altre centinaia di attiviste e attivisti sono state considerate una minaccia per le autorità e la risposta è stata solo una: la repressione.    Dal 2020, oltre 280 persone sotto i 18 anni sono state accusate di reati collegati alle proteste, senza considerare le intimidazioni, le vessazioni e la sorveglianza che subiscono.   I giovani thailandesi hanno il diritto di chiedere riforme o rivendicare i diritti delle donne, delle popolazioni native o delle persone Lgbtqia+.   Firma l’appello! Chiedi insieme a noi la protezione della libertà di espressione e del diritto di protesta.   Rettangolo con angoli arrotondati: FIRMA IL NOSTRO APPELLO
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