Bere anche se non si ha sete
DOTTNET | 09/08/2023 15:47
“Con l’aumentare delle temperature, il corpo tende a perdere una quantità maggiore di liquidi attraverso sudorazione e respirazione e questo può mettere a dura prova i reni, che rivestono un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio idrico dell’organismo e nell’eliminazione di tossine e scarti dal sangue. La disidratazione complica tali funzioni, riducendo la diuresi e influenzando negativamente la capacità dei reni di eliminare in modo efficiente sostanze dannose, compromettendo l’omeostasi”. Nelle giornate calde occorre sviluppare l’abitudine di idratarsi regolarmente e abbondantemente, anticipando la sensazione di sete. “Le ondate di calore mettono a dura prova la salute della popolazione, e già si constatano gli incrementi di problematiche sanitarie quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione, rappresentando altresì un rischio assai serio.. L’importanza di bere a sufficienza durante le giornate calde è fondamentale per la salute del sistema urinario e il benessere generale dell’individuo: una corretta idratazione supporta la funzione renale, prevenendo la formazione di calcoli renali, riducendo il rischio di infezioni, a livello del tratto urinario inferiore come la cistite (infiammazione della vescica) e la prostatite (infiammazione della ghiandola prostatica) e a livello del tratto urinario superiore come la pielonefrite, una condizione più grave, e contribuendo al benessere complessivo del sistema urinario e generale”.