di Marina Cagossi*
Eliana Liotta attira la mia attenzione con un articolo che inizia cosi “C’è un Sud che fa bene al cuore” e mi incuriosiscono continuando a leggere.
Ormai è passata l ora di cena ma il pensiero va nuovamente a profumi e coloro che in estate vengono maggiormente esaltati, prodotti conosciuti in tutto il mondo forse non quanto le loro proprietà benefiche.
Rosso,giallo,verde,arancione, se possono essere colori tipicamente estivi sarebbe altresi buona cosa utilizzare questi colori presenti in alimenti anche d inverno.
Penso ai peperoni, famosi quelli ripieni o cruschi, ma che sono un vero concentrato di vitamina c,sali minerali come potassio,magnesio e calcio,nonché le loro proprietà antiossidanti,apportando benefici per la pelle.
E che dire dei pomodori, rossi come un buon piatto di pasta al sugo di pomodoro con tanto di basilico(per 100 gr kcal 113)….e si respira il profumo del sud in un istante,il rumore delle stoviglie in attesa di riunirsi a tavola,dopo una giornata di mare o di lavoro,il vento entra nelle case trasportando il profumo del sugo che come dicono a Napoli “adda’ pippia’” (deve cuocere a lungo,lentamente, finché non ha raggiunto la giusta intensità di sapore).
Il pomodoro è fonte di potassio,fosforo,vitamina c, vitamina k e folati; il suo colore è dovuto al licopene,antiossidante.
Se è vero che la cottura di peperoni e pomodori fa perdere la vitamina c, si accresce la biodisponibilita’ dei carotenoidi.
Non dimentichiamo inoltre le proprietà che hanno i capperi e melanzane: in Sicilia il sugo scandisce la pasta o il pesce spesso accompagnato dai capperi, già noti ai medici dell antica Grecia.
Nelle melanzane invece le antocianine che donano la loro tipica colorazione viola hanno appassionato i ricercatori per la loro capacità di salvaguardare il cuore,in quanto la polpa è un contenuto di potassio e fibre, coppia vincente per il sistema cardiovascolare.
Questi ingredienti e altri concorrono alla “sublime”dieta mediterranea ,utile per la salute cardiovascolare, che utilizzata giorno per giorno muta il destino di chi la assume, tant’è che è l alimentazione nel suo insieme ad influenzare lo stato di salute e la capacità dell’organismo di difendersi dalle malattie.
Già negli anni 50 ne rimase colpito il biologo americano Keys per la bassa incidenza di patologie cardiovascolari sulle popolazioni locali, trasferendosi nel 1962 a Pioppi, nel Cilento.
Il Sud che fa bene al cuore è dunque rosso,giallo,viola,verde e giallo.
È conviviale, con i pasti in compagnia, e rilassa concedendo il tempo che i pranzi e le cose che meritano.
È intessuto di quel pensiero meridiano di cui scriveva il sociologo Franco Cassano:” Quel pensiero che si inizia a sentir dentro laddove inizia il mare,quando si scopre che il confine non è un luogo dove il mondo finisce,ma quello dove i diversi si toccano”.
*bibliofila