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Quando sarà disponibile il vaccino anti-covid e per chi sarà raccomandato?

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Arriva il nuovo vaccino anti-Covid: quando sarà disponibile e per chi sarà raccomandato?

AIFA, EMA, IISS, DOTTNET

L’indicazione è quella di fare una vaccinazione ogni 12 mesi. Chi ha avuto la malattia o ha fatto dosi di recente deve aspettare almeno 3 mesi prima della somministrazione

Il ministero alla Salute ha diffuso una circolare sulla vaccinazione anti Covid. Nel testo si annuncia la campagna gratuita per l’autunno che verrà svolta insieme a quella anti influenzale (sulla scia di quella del 2022). Da ottobre, tutte le persone a rischio potranno proteggersi contro il coronavirus. “In concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24, è previsto l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti COVID-19 con l’utilizzo di una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici (formulazione aggiornata monovalente XBB 1.5), la cui approvazione da parte di Ema e Aifa è prevista per fine estate/inizio autunno e di cui si prevede la disponibilità di dosi a partire dal mese di ottobre”. Si attende quindi il via delle autorità regolatorie.

La circolare conferma che “l’obiettivo è di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di COVID-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari”. L’indicazione è quella di fare una vaccinazione ogni 12 mesi. Chi ha avuto la malattia o ha fatto dosi di recente deve aspettare almeno 3 mesi prima della somministrazione. Nella delibera sono elencate le categorie a rischio. La più numerosa riguarda gli over 60. Poi ci sono gli ospiti delle strutture per lungodegenti, donne in gravidanza o nel periodo di allattamento, operatori sanitari. Poi ci sono tutti coloro che hanno tra 6 mesi e 59 anni e sono considerati fragili perché colpiti da malattie croniche e patologie che vengono elencate nella circolare (cardiopatie, diabete, insufficienza renale, problemi neurologici importanti, cirrosi gravi e tante altre ancora). Inoltre “La vaccinazione viene consigliata a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità”. Se all’inizio della campagna non dovessero esserci abbastanza dosi, visto che l’approvazione dei vaccini ancora non c’è, si partirà con gli over 80, i più fragili e gli operatori sanitari. Infine nella circolare, come era già successo, si ribadisce quando dovrebbe essere già noto a tutti gli operatori sanitari: “Si raccomanda a tutti gli operatori sanitari, il rispetto dei principi delle buone pratiche vaccinali e l’attenzione nel segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa e si sottolinea l’importanza della tempestività della segnalazione al sistema di farmacovigilanza dell’Aifa”. Anche i cittadini possono fare segnalazioni.

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