Fuochi artificiali a Russi il 17 e il 18 settembre…
Parlamm e nun ce capimm ? Enti locali nel pallone ? Non c’è un “giudice a Berlino” ?
Così disse il comico Giobbe Covatta in un suo spettacolo; d’accordo sulla offerta di corsi di italiano agli immigrati anche se sarebbe
congruo associare a questi corsi analoghi corsi di lingue “straniere” per gli italiani; ma perché non organizzare corsi di italiano per
sindaci , prefetti, procuratori e ed esponenti della cosiddette “pro loco” (termine certo da discutere perché nasce un dubbio : se
sono pro loco sono contro qualcun altro…?); accantoniamo , solo per ora; adesso in vista della festa , ufficialmente, dedicata alla
Madonna dei sette dolori qualcuno insiste perché i dolori della Madonna non siano sette ma otto… cioè si vorrebbero aggiungere i
fuochi artificiali , cosiddetti; abbiamo interloquito col vescovo di Ravenna e con lo stesso cardinale Zuppi il tema ; ora scriveremo al
Pontefice cogliendo la occasione che egli ha annunciato un aggiornamento di “Laudato sì” ;
mente la Chiesa, comunque, risponde (pubblicheremo il carteggio) magistratura, sindaci e prefetti sono invece “non responders”
(per usare un temine di vecchia data mutuato dalla letteratura medica); in questo caso di Russi pare aleggiare sulla festa la
benedizione dei Servi di Maria ? Sentiremo i Servi di Maria per capire se , come per s. Apollinare, la iniziativa non è della chiesa ma
di qualcun altro…comunque sarebbe sorprendente che i Servi di Maria…
la questione è semplice: i fuochi artificiali inquinano, comportano rischi immediati e a lunga scadenza; i fuochi artificiali , fin dalla
fase della loro produzione, sono una merce inquinante , mortifera e foriera anche di stragi operaie come abbiamo visto a
Modugno qualche anno fa; di recente a Ozzano Emilia a latere della festa dell’ignaro s.Cristoforo , facilitati dal vento si sono
sviluppati alcuni piccoli incendi che hanno preoccupato e irritato molti cittadini; il sindaco ha risposto in maniera “brillante” : i
fuochi erano autorizzati dal SUAP !!! ; ma non ci sono stati “problemi” solo a Ozzano Emilia : ad Altamura la Madonna del soccorso
ha reso fuoco; ad Amantea una persona , per ammirare i fuochi , è stata travolta da un treno, a Mileto un uomo à morto anche se
non per i fuochi ma colpito da un pezzo di un cannone spara coriandoli …
Riguardo a Ozzano non possiamo dire “arridaje” perché la parola magica SUAP a Ravenna è giunta alla attenzione del movimento
ecologista dopo la “piccola vicenda” di Ozzano , e per una “vicenda” un po’ più grande…che sarebbe il rigassificatore; ma SUAP
RESTA UNA PAROLINA MAGICA E INQUIETANTE…usata come “alibi” dai sindaci .
Se il SUAP di Russi ha autorizzato la Madonna diventa degli otto dolori ? Dunque l’uso di fuochi artificiali –dobbiamo dedurre dal
mutismo delle istituzioni interpellate con richieste di provvedimenti di divieto- non si configura come REATO DI GETTO DI COSE
PERICOLOSE di cui all’art.674 del ccp ?
Abbiamo documentato (anche con un grafico di una sezione regionale dell’Arpa) a numerose istituzioni elettive e non che l’uso dei
fuochi determina picchi evitabili di poveri sottili ; la letteratura scientifica evidenzia la complessità e rilevanza di inquinanti dispersi
nell’ambiente senza tacere del rumore con l’impatto che questo ha sulla salute umana e su quella animale;
risposte istituzionali ? CATATONIA CRONICA
“Ci corre l’obbligo “(frase forse coniata in uno dei palazzi della E-R) di INSISTERE; purtroppo la storia si ripete e purtroppo ,
contrariamente alle previsioni del noto filosofo dell’ottocento, non sempre in forma di farsa: la storia si ripete; nel 1965 , che
l’amianto fosse cancerogeno era accertato dal 1935, un certo dr.Wells , dichiarò a NY , nel corso della seduta annuale del Congresso
delle scienze che l’amianto ammissibile era quello uguale a zero; ci sono voluti altri 30 anni perché il parlamento italiano
cominciarsi ad “avvicinarsi” alla valutazione di Wells ; memori del tragico precedente vorremmo ACCELERARE I TEMPI, QUESTA
VOLTA:
LA MADONNA HA ’ SETTE DOLORI: SONO GIA’ TROPPI; dal 1671 ad oggi …è ora di smettere…
Procura ,prefettura, sindaco di Russi facciano una scelta ragionevole: i cosiddetti fuochi artificiali “non ce li possiamo
permettere”
Spendere e sprecare risorse per inquinare ? certo molte persone fumano sigarette o tabacco riscaldato e si auto
danneggiano la salute a loro spese ma con i fuochi si danneggiano molto di più che con le sigarette persone “non
consenzienti” e si inquina un ambiente …che ha già subìto troppo
Il 17 e il 18 settembre che Russi festeggi …,ma in maniera sobria e senza inquinare ; non è per cercare il pelo nell’uovo :la corsa
degli asini ( distress animale ?) , le macchine agricole (diamo una occhiata alla sicurezza ?(vedi CARTA DI BERTINORO), il cotechini “magro” ??? (pure questo)…
Vito Totire, RETE EUROPEA PER LA ECOLOGIA SOCIALE via Polese 30 40122 Bologna Bologna, 13.9.2023