Aldo Cazzullo “quando eravamo i padroni del mondo”
recensione di Marina Cagossi, bibliofila
Anche in questo libro, Aldo Cazzullo fa trasudare di conoscenza, passione e amore per l’argomento trattato; il tutto viene inevitabilmente trasmesso al lettore che è cosi’ portato a documentarsi ulteriormente. La sconfinata storia romana, sempre a caccia di nuovi dettagli da approfondire.
Il saggio si legge con facilità e gli aneddoti incuriosiscono e appassionano. Si rivela un racconto pieno di dettagli e curiosità alla portata del lettore colto ma anche di quello semplicemente curioso.
Lo scrittore ricostruisce il mito di Roma partendo dai personaggi e dalla storia e arrivando alle idee e ai segni.
A cominciare da quello che è stato il simbolo di tutti gli imperi del mondo, da Roma all’America: l’aquila.
E’ originale e azzeccato perche’ racconta la fondazione antica di Roma…che in fondo non e’ mai caduta.
“Roma caput mundi”-